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TESTO Commento su At 3,16

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Giovedì fra l'Ottava di Pasqua (04/04/2002)

Brano biblico: At 3,16 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Dalla Parola del giorno

Proprio per la fede riposta in lui, il nome di Gesù ha dato vigore a quest'uomo che voi vedete e conoscete; la fede in lui ha dato a quest'uomo la perfetta guarigione alla presenza di tutti voi.

Come vivere questa Parola?

Qui Pietro prende posizione di fronte alla folla euforica per la guarigione dello storpio avvenuta presso la porta del tempio per l'invocazione del nome di Gesù da parte dell'apostolo. Ciò che Pietro vuol chiarire è proprio che, solo per la fede a cui lo storpio si è aperto, la potenza del nome di Gesù (la potenza della sua Persona di crocifisso risorto!) è stata libera di agire ottenendo una "perfetta guarigione". L'esortazione di Pietro poi prende motivo dal fatto che, come egli sottolinea, Dio ha adempiuto in Gesù tutte le sue promesse. E' con grande franchezza che egli dice: "Pentitevi dunque e cambiate vita, e così possano giungere i tempi della consolazione da parte del Signore".

Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi lascerò raggiungere da questo eloquente invito a cambiare in vista di una consolazione di cui non solo il mio ma tanti cuori hanno urgenza. E cambiare vita vuol dire anzitutto affidare pienamente a Cristo risorto i miei giorni, tutto ciò che penso e opero. E vuol dire risorgere, in lui, a una vita non soffocata dalle mie esigenze egoistiche ma aperta a quello che gli altri attendono da me: uno sguardo buono, una parola di conforto, una rivendicazione taciuta, un'espressione di riconciliazione e di benevolenza, i piccoli gesti della cordialità, dell'amicizia. E' qui che la risurrezione di Gesù, per il mio credere, dispiega le sue energie vivificanti.

La voce di un certosino del XIV secolo

Risorgi, anima mia, con Cristo; dal sepolcro tenebroso del peccato, respira ormai della speranza della resurrezione e della vita eterna. Moriamo per amore di Dio in questa vita, affinché dopo la risurrezione possiamo vivere nella futura; infatti se ora per amore di Cristo moriamo all'egoismo, allora regneremo con Lui nella piena gioia del cielo.
Ludolfo di Sassonia

 

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