TESTO Commento su At 14,15-17

Come vivere questa Parola?
Bellissimo vedere come Paolo e Barnaba annuncino ai pagani il Vangelo allo stesso modo di Gesù. Proclamano che Dio vuole la conversione, è necessario un cambio di passo per vivere da figli di Dio. Ma al contempo c'è una grande leggerezza, libertà nel loro annuncio, sulla scia di Dio che non cessa di dar prova di sé, dona e concede, fa il bene... ma insieme lascia che ciascuno faccia la sua strada, lascia la libertà di dirgli di sì e di dirgli di no... abbiamo tanto da imparare sia da questa delicatezza nei rapporti con gli altri, sia da questa fermezza nel guardare su cosa edifichiamo la nostra vita.
Donaci un cuore libero Signore,
libero di annunciare e libero di amare,
libero di cambiare e libero di accogliere,
libero di sceglierti e libero di pazientare,
libero di convertirsi e libero di perdonare.

La voce di San Paolo VI
“L'uso della libertà non è facile. Questa osservazione non contraddice, sì bene rispetta l'affermazione della libertà. Essa ha bisogno d'un'educazione, d'una formazione... Dobbiamo educarci all'uso sempre più umano e cristiano della libertà. Non potremo progredire nella vita cristiana, né in quella ecclesiale, se non avremo progredito nell'autentico e legittimo uso della libertà.
Il mondo si presenta oggi potente e debole ad un tempo, capace di operare il meglio e il peggio, mentre gli si apre dinanzi la strada della libertà o della schiavitù». È il bivio antico e presente. Sappiamo scegliere; e Cristo c'insegni come”.

Paolo VI, udienza generale, 5 febbraio 1969

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