TESTO Commento su Gv 6,44-51
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Giovedì della III settimana di Pasqua (08/05/2025)
Vangelo: Gv 6,44-51
Come vivere questa Parola?
Nel capitolo sei del vangelo di Giovanni che stiamo meditando in questa settimana, Gesù ripete più volte che è Lui il pane disceso dal cielo, quello che non perisce, che se noi crediamo in Lui avremo la vita eterna e saremo resuscitati nell'ultimo giorno. I vangeli di questi giorni ruotano attorno ad un unico concetto, che Gesù continua a ribadirci come l'essenza e il fondamento di tutta la nostra fede cristiana: siamo fatti per l'eternità, perché è da lì che veniamo e lì ritorniamo. E l'eternità ci attira perché è la vita che non muore, mantenuta accesa da quel dono d'amore, l'essenza che lega Gesù a Dio Padre e dentro la quale ciascuno di noi è pensato, portato e chiamato per nome.
Signore Gesù,
quando perdiamo la speranza, ricordaci che siamo creati per il cielo
e che possiamo costruirne un pezzo già da qui, sulla terra, oggi.
Credo che sono creata/o per l'eternità? Oggi mi ritaglio un momento per ripensare alla mia vita e alle mie scelte in funzione dell'eternità. Mi può aiutare nella riflessione l'ascolto della canzone “La leggenda” dei The Sun: https://www.youtube.com/watch?v=zemkIjWoyiY
La voce di una Mamma
L'Amore è il centro della nostra vita, perché nasciamo da un atto d'amore, viviamo per amare e per essere amati, e moriamo per conoscere l'amore vero di Dio. Lo scopo della nostra vita è amare ed essere sempre pronti ad imparare ad amare gli altri come solo Dio può insegnarti. L'amore ti consuma, ma è bello morire consumati, proprio come una candela che si spegne solo quando ha raggiunto il suo scopo. Qualsiasi cosa farai avrà senso solo se la vedrai in funzione della vita eterna.
Serva di Dio Chiara Corbella Petrillo
Benedetta Ferrone - benedetta.ferrone@gmail.com