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TESTO Commento su Giovanni 13,31-35

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V Domenica di Pasqua (Anno C) (18/05/2025)

Vangelo: Gv 13,31-35 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Gv 13,31-35

31Quando fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. 32Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. 33Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire. 34Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. 35Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».

Cari Bambini,

sono passate cinque settimane dalla grande festa della Pasqua e in questa Messa continuiamo a lodare il Signore per la sua resurrezione e per il suo amore! In questi giorni abbiamo anche conosciuto il nostro nuovo Papa, il successore di San Pietro. Lui ha proprio il compito di ricordare a tutti che Gesù è Risorto ed è vivo in mezzo a noi! Il giorno in cui è stato nominato mi trovavo vicino a San Pietro e ho pensato di andare ad ascoltare le sue prime parole. Così ho iniziato a camminare a piedi, perché le strade erano bloccate, e mentre camminavo tanta gente, tante suore, tanti preti, tanti giovani si univano per andare a salutarlo. In piazza io e gli altri siamo riusciti a trovare un posticino per ascoltarlo. C'era un clima di grande gioia! E il Papa nelle sue prime parole ci ha salutato proprio come Gesù ha salutato i suoi apostoli il giorno della resurrezione: Pace a voi! Inoltre ha fatto un bel discorso iniziale nel quale ha chiesto a tutti di aiutare a costruire la pace e l'amicizia costruendo dei ‘ponti' che possano unire tutti. Che bello sentire queste parole.

Dove c'è qualcuno che ci ricorda le parole di Gesù e le vive, c'è tanta felicità e ci si sente subito amici!

Nel Vangelo di oggi ascoltiamo altre parole che Gesù ci ha lasciato: Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi! Da questo vi riconosceranno da come vi amerete!!!

Gesù ci ha amato con tutto se stesso! che bello pensare questo! quando sappiamo che qualcuno ci vuole bene ci sentiamo più felici e noi che seguiamo Gesù sappiamo che lui ci ha voluto bene con tutto se stesso! Questo è il segreto che dobbiamo sempre portare nel nostro cuore!

Vi racconto una piccola storia. Un giorno c'erano dei ragazzi che stavano scherzando in chiesa e avevano deciso di prendere in giro il parroco e non avevano ancora capito che Dio voleva loro bene. Avevano fatto questa scommessa: uno di loro avrebbe inventato una falsa confessione dicendo di aver fatto tanti peccati, facendo finta di pentirsi, e poi avrebbero fatto tante risate alle spalle del povero prete!

Tirarono a sorte e toccò ad uno di loro che subito andò a fare finta di confessarsi. Inventò proprio un sacco di brutti peccati per far confondere il povero prete. Ma evidentemente il prete aveva capito che quel ragazzo lo stava prendendo in giro. Ascoltò pazientemente, poi disse con una voce tranquilla: “Caro mio, visto che sei riuscito a fare tante cose brutte ti darò una penitenza particolare, se avrai la forza di farla. Mettiti in ginocchio davanti ad un crocifisso e ripeti, se ci riesci, per dieci volte questa semplice frase: “Tu Signore sei morto in croce per me, hai fatto questo per me, ed io non ho fatto nulla per te...”

Il ragazzo ringraziò il sacerdote e poi pensandoci un po' disse fra sé, prima di andare dagli amici: “Chissà perché quel prete mi ha detto ‘se riesci'. Che ci vuole a dire dieci volte una frase semplice come questa: Tu Signore sei morto in croce per me, hai fatto questo per me, ed io non ho fatto nulla per te!
Proverò, tanto non ho nulla da perdere...”

Così il giovane si mise in ginocchio davanti ad un'immagine molto bella del crocifisso. Era pieno del sangue della corona di spine, e aveva ben segnati i lividi delle ferite dei chiodi, ma l'espressione del volto di Gesù era molto dolce. Il ragazzo iniziò a dire la famosa frase: Tu Signore sei morto in croce per me, hai fatto questo per me, ed io non ho fatto nulla per te...

Mentre la diceva, guardava il volto di Gesù. Poi pensò a suo fratello con il quale aveva litigato durante una partita a calcio e con il quale non parlava da due giorni. In quel volto di Gesù sentiva tutto il dolore di quel litigio, e le lacrime della mamma...poi ancora pensò al compagno di classe che aveva preso in giro davanti a tutti senza mai chiedergli scusa... piano piano, mentre era davanti a quel crocifisso, capì che Gesù sapeva tutto e non lo aveva mai rimproverato. Provò ancora a dire quella frase: Tu Signore sei morto in croce per me, hai fatto questo per me, ed io non ho fatto nulla per te... ma questa volta due grosse lacrime gli scesero dagli occhi. E tornò dal confessore! Aveva capito finalmente quella frase del vangelo: Amatevi gli uni gli altri, come io vi ho amati...

Gesù ci ha voluto veramente bene e ci ha chiesto di fare la stessa cosa fra di noi! Quando riceviamo la comunione, oggi alcuni di voi forse la riceveranno per la prima volta, è l'amore di Gesù che riceviamo. Tutto l'amore che Gesù ci ha mostrato nella passione e resurrezione viene dentro di noi nella Santa Comunione! Che bello se anche noi riuscissimo a volerci bene come Gesù!

Quando ci si vuole bene secondo l'insegnamento di Gesù tutto può cambiare!

Un giorno un giovane, che aveva passato un brutto momento e si era allontanato dalla Parrocchia mi ha raccontato cosa lo ha cambiato. Dopo essere stato bocciato e aver iniziato una strada ‘cattiva', i suoi genitori, presi dalla disperazione, decisero di mandarlo tutta l'estate in un paesino di campagna dove non avrebbe potuto fare danni. Un piccolo paesino dove c'era solo una cosa da fare: andare all'oratorio. Ovviamente lui non ci voleva andare, ma dopo i primi giorni senza playstation, senza nessuno dei suoi divertimenti abituali, decise di andare. Quale sorpresa quando questo giovane, allergico alla Chiesa, entrando dentro il cortile si sentì dire da alcuni ragazzi sorridenti: anche se non ci conosciamo già ti vogliamo bene e siamo contenti che starai con noi! Erano gli educatori della parrocchia! Fu la sua scuola per imparare che Gesù Risorto è ancora in mezzo a noi e parla al nostro cuore ogni volta che viviamo le sue parole: Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi! Da questo vi riconosceranno da come vi amerete!!!
Commento a cura di Dario Gervasi.

 

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