VIDEO Il segreto per essere veri discepoli? L' amore concreto! - Gv 13,31-35
don Marco Scandelli don Marco Scandelli
V Domenica di Pasqua (Anno C) (18/05/2025)
Vangelo: Gv 13,31-35

31Quando fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. 32Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. 33Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire. 34Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. 35Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».
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Commento al Vangelo a cura di don Marco Scandelli
Giovanni 13,31-35
Oggi ci soffermiamo su un brano tratto dal Vangelo di Giovanni, capitolo 13, versetti 31-35. Siamo nell'Ultima Cena. Giuda è appena uscito per tradire Gesù e, proprio in quel momento, il Signore pronuncia parole che sembrano paradossali: ora il Figlio dell'Uomo è glorificato. Ma come? Mentre tutto sembra precipitare, Gesù parla di gloria. Per noi la gloria è il successo, la vittoria, il riconoscimento. Per lui, invece, è donarsi fino alla fine. La croce non è una sconfitta, ma piuttosto il luogo dove l'amore si manifesta nella sua pienezza. Ed è proprio di amore che Gesù parla ai discepoli. Non un amore qualsiasi, ma un comandamento nuovo: amarsi gli uni gli altri come lui ci ha amati. Non si tratta di una generica bontà, di un semplice volersi bene, ma di qualcosa di molto più profondo.