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TESTO Tu, Gesù, vivo per sempre

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Veglia Pasquale nella Notte Santa (Anno C) (18/04/2025)

Vangelo: Lc 24,1-12 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 24,1-12

1Il primo giorno della settimana, al mattino presto esse si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. 2Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro 3e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. 4Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante. 5Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? 6Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea 7e diceva: “Bisogna che il Figlio dell’uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno”». 8Ed esse si ricordarono delle sue parole 9e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. 10Erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro, raccontavano queste cose agli apostoli. 11Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento e non credevano ad esse. 12Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli. E tornò indietro, pieno di stupore per l’accaduto.

Pensavano che fosse tutto finito,
Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Salomé.
Avevano visto abbastanza dolore,
troppo amore strappato via con violenza.
Avevano accompagnato il Tuo corpo
fino al sepolcro, aiutate da Giuseppe d'Arimatea.
E ora, con gli oli stretti tra le mani,
volevano solo onorarti con un ultimo gesto d'amore.
Erano rassegnate, sconvolte, forse deluse.
Eppure Tu, Gesù,
Tu non avevi ancora detto l'ultima parola.

Quando le donne arrivano al sepolcro, la pietra è già stata rotolata via.
E al posto del Tuo corpo
- che credevano di trovare inerme e freddo -
un giovane vestito di luce
annuncia la sorpresa dell'eternità:
«Cercate Gesù Nazareno, il crocifisso?
È risorto, non è qui!»
Gesù mio,
Tu sei il Nazareno,
Tu sei il Crocifisso,
Tu sei il Risorto!

Ho camminato in questi quaranta giorni
sostenuto dalla Tua Parola,
vivificato dal desiderio della conversione,
spinto dalla sete di luce, di bellezza e di verità.
E adesso, di nuovo,
un vento di primavera risveglia il mio cuore:
Tu sei vivo!
Il Crocifisso è risorto!
Tu non sei semplicemente ritornato dalla morte.
Tu la morte l'hai sconfitta!
Tu, Figlio di Dio fatto uomo,
hai consegnato tutto Te stesso per amore,
e proprio quell'amore ha vinto!
È questo il mistero:
solo la vita donata
vince davvero la morte;
solo ciò che rinasce dal dono
porta il profumo dell'eternità.

Gesù mio,
fammi vivere questa Pasqua fino in fondo.
Fammi credere che l'amore che accolgo,
e quello che riesco a donare,
è già, qui e ora, resurrezione.
Fammi accettare la logica del seme che muore
perché solo così fiorisce la vita nuova.

Gesù mio,

liberami da tutti i sepolcri che ancora mi tengono prigioniero,
dalle mie paure, dalle mie schiavitù,
dalle mie piccolezze.

Gesù mio,
vieni a vivere in me
affinché io possa risorgere con Te.

Amen.

don Roberto Seregni

 

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