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TESTO Commento su Lc 5,7b-10

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V Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) (09/02/2025)

Vangelo: Lc 5,1-11 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

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In quel tempo, 1mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, 2vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. 3Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.

4Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». 5Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». 6Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. 7Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. 8Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». 9Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; 10così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». 11E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

Come vivere questa Parola?
Inginocchiarsi e riconoscersi peccatore: quello che fa Pietro è la consapevolezza e il gesto di ciascuno di noi quando si rende conto che - ancora una volta - Dio ha compiuto qualcosa di straordinario per noi. Lo stupore infatti lo aveva invaso, aveva penetrato tutto il suo essere, quando ha trasformato una notte dura e sterile in un inno alla misericordia e sovrabbondanza di Dio. Non aveva preso niente confidando nelle sue capacità, si ritrova nell'eccedenza in un attimo, fidandosi di Dio. Allora fidiamoci anche noi di quello che il nostro Signore ci ripete in ogni istante: non temere! Ripetiamo ogni giorno nella preghiera la nostra disponibilità a Lui.

Signore Gesù, sorgente della vita, resta con noi quando abbiamo paura, resta con noi quando tutto sembra sterile e buio, resta con noi quando scopriamo di essere peccatori e abbiamo un immenso bisogno di sentire la tua voce. Ripeti per noi ancora una volta: non temere! E aiutaci a seguirti.

La voce di Papa Francesco
“Dio, se ci fidiamo di Lui, ci libera dal nostro peccato e ci apre davanti un orizzonte nuovo: collaborare alla sua missione.
Il miracolo più grande compiuto da Gesù per Simone e gli altri pescatori delusi e stanchi, non è tanto la rete piena di pesci, quanto l'averli aiutati a non cadere vittime della delusione e dello scoraggiamento di fronte alle sconfitte. Li ha aperti a diventare annunciatori e testimoni della sua parola e del regno di Dio. E la risposta dei discepoli è stata pronta e totale: Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono”.
Papa Francesco - Angelus del 10 febbraio 2019

ADL - info@sanbiagio.org

 

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