TESTO Le parole del centurione che ripetiamo
don Giampaolo Centofanti Commento al Vangelo
Lunedì della I settimana di Avvento (02/12/2024)
Vangelo: Mt 8,5-11
In tutte le messe pronunciamo una parafrasi di queste parole del centurione: Signore non sono degno che tu entri nella mia casa ma dì soltanto una parola ed io sarò salvato. Possiamo osservare che sono parole di un uomo, con tanta fede ma anche ancora con i suoi moralismi. Anche i discepoli, gli apostoli, la mettono sul piano della dignità ma Gesù invece la mette sul piano dell'amore. Un padre o una madre pensano di più al figlio sbandato, non lo considerano indegno di loro, figuriamoci Dio, Gesù.