VIDEO A testa alta
Dario Reda - Commendario Commendario
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I Domenica di Avvento (Anno C) (01/12/2024)
Vangelo: Lc 21,25-28.34-36

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «25Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, 26mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. 27Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. 28Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».
«34State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; 35come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. 36Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
GUARDA SU
La posizione del capo è fondamentale nelle catastrofi della mia vita.
“Guarda in alto” mi ricorda il brano di oggi,
perché è proprio nei momenti disastrosi che la mia liberazione è vicina.
Uscire dalle catastrofi a testa alta fa rima con non rendere pesante il cuore.
Quante volte invece sento questo peso nel petto perché disperdo inutilmente energie e cerco piaceri futili.
Signore, nelle mie catastrofi alzo il capo,
perché mi ricordi che in ogni fine
c'è sempre un nuovo inizio.