TESTO Commento su Matteo 25,14-30
don Giampaolo Centofanti Commento al Vangelo
Sabato della XXI settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (31/08/2024)
Vangelo: Mt 25,14-30
Don Giampaolo Centofanti (Giampaolo Centofanti blog). Brani paralleli di altri evangelisti iniziano questa parabola avvertendo che Gesù la narra perché si pensava che la piena manifestazione del regno di Dio fosse imminente. Gesù prepara al cammino, all'attesa fiduciosa e operosa: il seme cresce gradualmente, al punto che gradualmente si impara a riconoscere i doni belli che via via si ricevono anche se ancora non sono tutto. Si sta meglio, si hanno nuovi beni è un graduale andare verso la vita piena. Doni fondamentali sono la costanza, la perseveranza, vissute, con equilibrio, anche nei passaggi difficili e faticosi.La grazia entra, entra, e gradualmente rinnova tutta la vita. Dunque non bisogna lasciarsi intimorire da chi presenta Dio come un padrone che miete dove non ha seminato e raccoglie dove non ha sparso: invece basta cercare di essere sé stessi con semplicità e buonsenso, lì opera la grazia ricevuta. E così i passaggi più impegnativi, il non avere tutto subito, non dipendono da una mancanza di fede, non ci si deve scoraggiare o confondere per questo. È il naturale cammino verso la pienezza.