PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Giovanni 6,16-21

don Giampaolo Centofanti  

Sabato della II settimana di Pasqua (13/04/2024)

Vangelo: Gv 6,16-21 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci Gesù si ritira da solo sulla montagna a pregare. Per stare unito al Padre e distaccato dai successi esteriori e perché neanche i discepoli restino attaccati a tali successi ai quali cominciavano a contribuire molto aeiutando la gente a credere a lui. Così li lascia avviarsi da soli perché imparino a stare uniti a lui non esteriormente ma cercando la volontà di Dio. Ecco la fede, la carità, la speranza, nude ossia non attaccate a cose visibili, a successi visibili, a risultati visibili ma appunto alla semplice, profonda, sincera volontà di Dio. È la strada della grazia che viene sempre più profondamente a vivificare e a dare ogni bene. Proprio una strada di graduale maturazione che aiuta a cercare il vero venire di Dio e non strade ingannevolmente buone perché attaccate a beni esteriori. Per questo Gesù prega consacrali nella verità. Si direbbe che è normale che un cristiano persegua il vero ma poi si scopre che è una crescita graduale cercare la verità profonda imparando a distinguerla da tanti beni in realtà solo apparenti, esteriori. Per esempio nella sapienza di Dio la sua volontà non è che seguano Gesù sul monte ma che comincino ad andare all'altra riva senza di lui. Perché questo ha chiaramente indicato loro Gesù stesso.

 

Ricerca avanzata  (54061 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: