PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Ger 17,5-6

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Giovedì della II settimana di Quaresima (28/02/2002)

Brano biblico: Ger 17,5-6 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 16,19-31

In quel tempo, Gesù disse ai farisei: 19C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. 20Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, 21bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe. 22Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. 23Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. 24Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma”. 25Ma Abramo rispose: “Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. 26Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi”. 27E quello replicò: “Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, 28perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento”. 29Ma Abramo rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. 30E lui replicò: “No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno”. 31Abramo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”».

Dalla Parola del giorno

Maledetto l'uomo che confida nell'uomo, che pone nella carne il suo sostegno e dal Signore allontana il suo cuore. Egli sarà come un tamerisco nella steppa; quando viene il bene non lo vede. Dimorerà in luoghi aridi nel deserto, in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere.

Come vivere questa Parola?

Geremia, in questa forte parola di Dio, non vuol certo dissuaderci ad avere reciproca fiducia, a non evolvere dentro un progresso umano che, anzi, è voluto da Dio, se orientato al bene, all'amore. Vuol dirci che vive male chi impegna tutte le sue energie per ottenere i beni materiali, ne fa talmente la sua ragione di sicurezza che sostanzialmente ripone in essi tutta la sua fiducia, mentre – magari a poco a poco, quasi senza rendersene conto – abbandona la fiducia in Dio. Si tratta di quel venir organizzando la propria vita indipendentemente dal Signore cercando riparo nelle ricchezze, in tutti i comodi e le sicurezze che questa società postindustriale sembra poterci dare. Ma se Dio non è più il centro del cuore, la causa profonda della nostra pace, tutto il resto è un bene "posticcio" che presto vien meno. Così si capisce bene l'odierno vangelo dove il riccone perde la carta vincente che è la felicità per sempre con Dio nella vita eterna proprio perché, dentro menzognere sicu-rezze, si è chiuso al bisogno di Lazzaro. Deludendo le attese del povero ha squalificato per sempre il suo vero "sé": quello che anela alla GIOIA-AMORE della vita eterna.

Oggi, nel mio rientro al cuore, mi chiederò se il mio attendere anche ai beni di quaggiù è in funzione della solidarietà, della condivisione o se la mia è una pseudo-fiducia in Dio in posizioni di egoismo e di attaccamento ai soldi, alla roba, a tutto.

La voce di una santa dei nostri giorni

Una cosa Gesù mi chiede: che mi appoggi a lui; che in lui e solo in lui io ponga la mia completa fiducia; che mi abbandoni a lui senza riserve. Anche quando tutto va male e mi sento come una nave senza bussola, mi devo dare completamente a lui.
Madre Teresa di Calcutta

 

Ricerca avanzata  (54034 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: