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TESTO Commento su Mc 3,31-35

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Martedì della III settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (23/01/2024)

Vangelo: Mc 3,31-35 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Come vivere questa Parola?
Ci è certamente chiaro che il fondamento di ogni relazione, per noi cristiani, è il legame con Gesù, essere uniti a Lui ed essere disposti a compiere la volontà del Padre. Altrettanto chiaro è l'accento che Gesù pone sul verbo fare: “... chi fa la volontà di Dio”. Il desiderio non basta! Diveniamo fratelli e sorelle di Gesù nella misura in cui ci impegniamo a compiere concretamente quelle scelte e quelle opere che nascono dall'obbedienza al Padre. Obbedienza che ci salva perché ci raggiunge nel profondo e ci guarisce; obbedienza che diventa capacità di lasciarsi amare da Lui per essere liberi, santi, uomini e donne di pace profonda. Troppo spesso ci comportiamo come i farisei che “dicono e non fanno”; viviamo l'incoerenza tra ciò diciamo e le scelte che facciamo. In un altro passo Gesù è altrettanto chiaro ed esplicito nel dire: “Va' e anche tu fa' lo stesso”. Ossia: fai come Gesù. A partire da Gesù cambia il modo di vedere la vita, le situazioni, la realtà, cambia il modo di vivere le relazioni fraterne.
Gesù prende le distanze dalla sua famiglia carnale, non certo per disprezzo di essa, né perché i suoi familiari non comprendono la sua missione, ma perché è giunto il Regno, che crea una nuova appartenenza e che comprende in essa anche i suoi stessi famigliari. Con le sue parole Gesù afferma così l'universalità e la libertà della sua appartenenza.

Signore Gesù, rendimi consapevole quando l'ipocrisia sta accovacciata alla mia porta e non mi lascia guardare gli altri come fratelli.

La voce di un Padre e Dottore della Chiesa
"Ha fatto, sì certamente ha fatto la volontà del Padre Maria Santissima, e perciò conta di più per Maria essere stata discepola di Cristo, che essere stata madre di Cristo [...]. Anche Maria proprio per questo è beata, perché ha ascoltato la parola di Dio e l'ha osservata. Ha custodito infatti più la verità nella sua mente, che la carne nel suo grembo"
San Agostino, Sermo 25, 7

Sr Vilma Colombo FMA - direttricesanbiagio12@gmail.com

 

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