TESTO Commento a Mt 4,18-22
don Giampaolo Centofanti Commento al Vangelo
S. Andrea apostolo (30/11/2023)
Vangelo: Mt 4,18-22

18Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. 19E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». 20Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. 21Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. 22Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
Quando Gesù chiama più esplicitamente alla sua sequela una persona non distrugge il buono che ella viveva prima ma lo porta verso nuove profondità: il pescatore di pesci diventa in profondità pescatore di uomini; colui che rassetta le reti da pesca diviene riparatore, riordinatore, di vite. Ciascuno a cominciare dalla propria, in uno scambio reciproco. Lo Spirito di Gesù orienta non a mere cose da fare ma ad una vita vissuta sempre più in ogni cosa nella Luce della fede.