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TESTO Fino alla fine
Ascensione del Signore (Anno A) (21/05/2023)
Vangelo: Mt 28,16-20 
16Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. 17Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. 18Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. 19Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
La madre chiesa ci invita a celebrare la festa dell'Ascensione di Gesù, una festa davvero sconvolgente perché ci fa ricordare che l'umanità di Gesù, trasfigurata dalla resurrezione, entra nella comunione della Trinità!
Forse siamo così superficiali e distratti, o così abituati a parlare di resurrezione, pasqua, ascensione... che non ci rendiamo conto della bellezza scandalosa del Vangelo!
Gesù ritorna al Padre e si porta dentro tutta la nostra umanità! Non solo Dio si è fatto uomo, ma l'uomo entra nel seno della Trinità! Solo Dio, il nostro Dio, può sognare, desiderare e realizzare qualcosa di così meraviglioso.
Se qualcuno venisse a dirti che le religioni sono tutte uguali e che in fondo l'importante è volersi bene e andare tutti d'accordo, raccontagli con rispetto e passione della stalla di Betlemme, dei trent'anni vissuti in silenzio a Nazareth, di quel Rabbì che aveva sempre una carezza per tutti, del Pane spezzato, del Crocifisso, della tomba vuota, delle corse delle donne per portare l'annuncio dell'angelo e del ritorno al Padre. Questa è la storia di Dio in mezzo agli uomini, è la trascrizione storica del suo volto d'amore. Lui è in mezzo a noi fino alla fine e noi siamo in Lui. Niente dell'uomo è più estraneo a Dio. Che spettacolo!