PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Luca 24,46-53

padre Paul Devreux

Ascensione del Signore (Anno C) (29/05/2022)

Vangelo: Lc 24,46-53 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 24,46-53

46e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, 47e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. 48Di questo voi siete testimoni. 49Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto».

50Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. 51Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. 52Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia 53e stavano sempre nel tempio lodando Dio.

In quel tempo
Gesù si è manifestato ai discepoli per quaranta giorni, cioè tutto il tempo necessario, per aiutarli a capire finalmente il suo messaggio, perché finché non l'hanno visto in croce, non potevano capirlo, perché erano accecati dal loro progetto di messia potente.

Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno
Patirà e patisce ancora, se vede che rifiuto e non capisco il suo annuncio di salvezza. Se il Padre lo ha risuscitato e gli ha permesso di manifestarsi ancora a noi, è proprio perché ha approvato tutte le scelte che ha fatto Gesù, scelte ottime anche per noi.

e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto».
Di cosa posso essere testimone io oggi? Cosa possiamo testimoniare? Per farlo devo prima ricordarmi, avere sempre presente, quanto sono stato accolto, amato e perdonato (Ricorda Israele, eri schiavo in Egitto!). Perché la conversione e il perdono dei peccati, vanno di pari passo. E' l'esperienza dell'accoglienza e dell'amore gratuito che t'invoglia a convertirti, cioè a guardare verso il Signore e a contemplare la sua proposta di essere uomini al servizio dell'umanità. Se fosse l'uomo a doversi convertire per meritare il perdono dei peccati, saremmo ancora sotto la legge dell'Antico Testamento, e io non sarei qui. E' importante testimoniare quest'amore gratuito, e per questo è importante pregare perché ogni vocazione sia principalmente quella di uomini e donne contente di poter accogliere, amare e perdonare. Sono sempre stupito di vedere quanto affetto e tolleranza abbiamo per i nostri cani e gatti. Se riuscissimo ad essere così anche tra di noi, ci sarebbero più vocazioni. Ogni chiesa e parrocchia è chiamata ad essere anzi tutto un luogo di accoglienza e perdono.

Poi li condusse fuori verso Betània
Fuori dalla Gerusalemme del Tempio e della legge, verso la casa di una comunità fatta solo di fratelli, come erano per lui Lazzaro, Marta e Maria.

e, alzate le mani, li benedisse.
E' importante sapere che dice-bene di noi.

Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.
Ultimo grande gesto di amore di Gesù: se ne va! Lo può fare perché si fida di noi, crede in noi! Noi difficilmente riusciamo a fidarci dei fratelli, mentre Dio si fida di noi.
Da quel giorno in poi, noi abbiamo in cielo un Dio che non solo ci ha creati, ma che ci conosce bene, perché ha condiviso la nostra realtà di uomini mortali. Lui, che era Dio, si è fatto uomo. Tornando al Padre, non è più quello di prima. Gesù non torna indietro ma va avanti: ora è figlio di Dio e figlio di Maria, figlio dell'uomo. Non potevamo avere migliore ambasciatore presso il Padre. Per questo gli apostoli lodano Dio, con grande gioia, ma anche perché ora sanno che Dio è in grado, quando moriremo, di portarci presso di lui.

Buona domenica.

 

Ricerca avanzata  (54003 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: