PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento a Lc 17,10

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Casa di Preghiera San Biagio FMA è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo?
Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti!

Martedì della XXXII settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (08/11/2005)

Vangelo: Lc 17,7-10 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Dalla Parola del giorno

Quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare (Lc 17,10)

Come vivere questa Parola?

La pericope evangelica odierna, se letta alla luce del nostro modo di concepire il rapporto lavorativo, può risultare urtante. Per comprenderla è necessario tener presente il contesto socio-culturale del tempo, dove lo schiavo era proprietà del padrone e non poteva vantare alcun diritto. Il suo compito era quello di servire, senza per questo attendersi particolari riconoscimenti. Il riferimento si chiarisce ulteriormente se, al termine proposto dalle traduzioni correnti: "inutili", si sostituisce una più sottile interpretazione dell'equivalente greco, e cioè "senza utile". L'accento della parabola cade quindi sulla gratuità del servizio reso, mettendo così in evidenza il tipo di rapporto che viene a instaurarsi tra l'apostolo e Dio, tra il fedele e il suo Signore. Ma non è ancora tutto. La parabola si pone come risposta a una precisa richiesta degli apostoli: "Aumenta la nostra fede" (v.5). Gesù corregge il tiro, richiamando la loro attenzione sulla necessità di "purificare" la fede, liberandola da ogni subdola tendenza ad "asservire" Dio ai propri interessi. Non ci si apre alla fede, non si osservano i comandamenti e i precetti della Chiesa, non ci si dedica all'apostolato, non si prega per potersi "assicurare" la protezione di Dio o esigere riconoscimenti e privilegi. Anche quando si occupano posti di responsabilità nella Chiesa, il principio rimane invariato: Siamo sempre e solo servi che "gratuitamente hanno ricevuto e gratuitamente sono chiamati a dare".

Oggi, nella mia pausa contemplativa, proverò ad applicare a me le parole del Maestro che mi invita a purificare il mio rapporto con lui e con i fratelli, progredendo nella linea della gratuità.

Donami, Signore, la consapevolezza che non posso dare se non quanto ho da te ricevuto. Ed è già molto che tu mi conceda la gioia di poterlo condividere.


La voce di una testimone della carità

I nostri cuori, quando sono liberi da tutti i motivi terreni, si danno pienamente a un servizio libero. L'amore di Dio deve spingere a un servizio totale.

Madre Teresa di Calcutta

 

Ricerca avanzata  (53975 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: