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TESTO Commento Marco 12,28-34
Casa di Preghiera San Biagio FMA 
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XXXI Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) (04/11/2001)
Vangelo: Lc 19,1-10 
In quel tempo, Gesù 1entrò nella città di Gerico e la stava attraversando, 2quand’ecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, 3cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. 4Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. 5Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». 6Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. 7Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». 8Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». 9Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. 10Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».
Dalla Parola del giorno
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». In fretta scese e lo accolse pieno di gioia.
Come vivere questa Parola?
Il Signore stava attraversando la città di Gerico e Zaccheo, non solo pubblicano, ma capo di essi, era incuriosito. Voleva vedere Gesù. Non gli interessò che cosa pensassero gli altri ma, spinto da questo desiderio, si ap-ollaiò su un albero, dato che era piccolo di statura. Proprio lassù, mentre cercava di vederlo, gli avvenne di incrociare lo sguardo con quello di Gesù perché, proprio passando lì sotto, il Signore alzò gli occhi. Lo cercava! Dopo, tutto avvenne in un battibaleno. All'invito di Gesù a scendere perché sarebbe andato a casa sua, Zaccheo subito discese e gli offerse un'accoglienza piena di gioia. Tutto il resto successe di conseguenza: la conversione del cuore e della vita, il restituire il maltolto e il dare ai poveri la metà dei beni. Ed ecco – come disse Gesù - la "salvezza entrò in quella casa perché il Figlio dell'uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto".
Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi soffermerò a sperimentare l'importanza dello scendere dall'albero delle varie esteriorità: scendere nel cuore senza rimandi! Chiederò anche di saper riconoscere le visite del Signore; un'ispirazione, una buona lettura, una persona che sarei tentata di respingere come inopportuna, un atto buono che mi si presenta da fare. Chiederò allo Spirito di saper vedere il Signore e più ancora di accoglierlo con gioia nella casa del mio cuore, nella trama del mio quotidiano.
La voce di un grande scrittore spirituale vivente
Zaccheo è l'opposto di quelli che non osano confessare il loro peccato perché ignorano la misericordia di Dio. Non pensano a riconoscere le proprie debolezze perché non hanno mai avvertito, attraverso queste, il dispiegarsi dell'onnipotenza di Dio.
André Louf