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VIDEO #2minutiDiVangelo Presentazione del Signore: non una volta: tutti i giorni, il Signore si presenta!

don Marco Scandelli  

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Presentazione del Signore (02/02/2021)

Vangelo: Lc 2,22-40 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 2,22-40

22Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore – 23come è scritto nella legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore – 24e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.

25Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. 26Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. 27Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, 28anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:

29«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo

vada in pace, secondo la tua parola,

30perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,

31preparata da te davanti a tutti i popoli:

32luce per rivelarti alle genti

e gloria del tuo popolo, Israele».

33Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. 34Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione 35– e anche a te una spada trafiggerà l’anima –, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori».

36C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuele, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, 37era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. 38Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.

39Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret. 40Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.

 

Forma breve (Lc 2,22-32):

22Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore – 23come è scritto nella legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore – 24e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.

25Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. 26Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. 27Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, 28anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:

29«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo

vada in pace, secondo la tua parola,

30perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,

31preparata da te davanti a tutti i popoli:

32luce per rivelarti alle genti

e gloria del tuo popolo, Israele».

Commento al Vangelo della Presentazione al Tempio del Signore - a cura di don Marco Scandelli

#2minutiDiVangelo

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Lc 2 22-40

Ascoltando il Vangelo di oggi dobbiamo focalizzare l'attenzione sul fatto che Gesù vuole incontrarci e per accorgerci della sua Presenza usa lo Spirito Santo. Ma questo, concretamente, come si realizza? Stiamo al testo: Simeone e Anna non stavano facendo cose straordinarie: stavano compiendo i gesti che ogni giorni ripetevano. Ma in quel giorno lo Spirito li ha mossi. Perché lo Spirito ci muova noi abbiamo un metodo infallibile: usare il desiderio, usare il cuore, credere nei sogni, non cadere nella routine.Un esempio: se io tutti i giorni come lavoro devo piantare chiodi nel muro, potrei sminuire il mio desiderio e pensare che la mia vita non valga. Se invece comincio a pensare che la mia vita vale e il modo in cui pianto ogni singolo chiodo fa la differenza, significa che è lo Spirito che mi muove. E quando Gesù passerà davanti a me lo riconsolerò. Il vero Tempio presso cui Gesù è stato presentato, dunque, non è quello distrutto di Gerusalemme, ma il tuo Tempio, la tua vita, la tua carne. Gesù viene presentato al tempio ogni giorno. A te riconoscerlo!

Io per oggi ti saluto. Come sempre ti chiedo di mettere un like e di lasciare un commento, ma soprattutto di iscriverti al mio canale e di far iscrivere i tuoi amici. E noi ci rivediamo domani con un nuovo video!

 

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