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TESTO Il Vangelo è una buona notizia.

padre Paul Devreux

II Domenica di Avvento (Anno B) (06/12/2020)

Vangelo: Mc 1,1-8 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mc 1,1-8

1Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio.

2Come sta scritto nel profeta Isaia:

Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero:

egli preparerà la tua via.

3Voce di uno che grida nel deserto:

Preparate la via del Signore,

raddrizzate i suoi sentieri,

4vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. 5Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. 6Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. 7E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. 8Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».

Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio. E' come dire: Inizio della buona notizia di Gesù, l'unto di Dio, perché assomiglia a lui. E' una buona notizia perché Gesù è venuto a spiegare chi è suo Padre, contraddicendo moltissime idee sbagliate che l'uomo si era fatto su Dio, rivelandoci non un padrone esigente e da temere, ma un Dio Padre amorevole, non lontano, ma vicino, che desidera stare con noi.

Come sta scritto nel profeta Isaia: Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerà la tua via. Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri.
Come leggiamo nella prima lettura di Isaia. Ai quei tempi gli ebrei erano esiliati in Babilonia e lì assistevano a delle grandi processioni religiose fatte su una strada larga e piatta, che c'è ancora vicino a Baghdad, e sognavano di realizzare la stessa cosa a Gerusalemme. Perciò costruirono la grande spianata del Tempio, dopo essere tornati dall'esilio.
Per noi significa togliere ogni ostacolo alla venuta del Signore nella nostra vita. C'è una sola cosa che può ostacolare la venuta del Signore: sono io, proprio perché Gesù viene a rivelarci un Dio Padre, tanto Padre da rispettare la nostra volontà. Per cui se io lo rifiuto, magari perché ho paura che mi chieda chi sa che, Lui mi rispetta e aspetta, fuori della porta, e aspetterà fino a quando manifesterò il desiderio che entri. Tuttalpiù mi manderà un Giovanni Battista ogni tanto, per ricordarmi che Lui è lì fuori.

Vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Giovanni invitava le persone ad uscire dalla terra promessa, a tornare nel deserto, in terra pagana come quando erano esiliati in Egitto, che è un modo di riconoscere che sono stati infedeli al Signore, per poi rientrare nella terra santa, dopo aver ricevuto il battesimo, facevano il proposito di rimettere il Signore e i suoi comandamenti al centro della loro vita. Segno che ne sentivano il bisogno. Bisogno di tornare a qualche cosa di autentico, che desse senso alla loro vita.

Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, mangiava cavallette e miele selvatico.
Marco specifica questi dettagli perché era il cibo tipico di chi sta nel deserto e l'abito è quello dei profeti e in modo particolare di Elia, che doveva tornare per annunciare la venuta del Messia.

E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me
Giovanni capisce che i buoni propositi di chi viene da lui non bastano; ci vuole qualcuno che sia in grado di cambiare le persone dentro, di cambiare i cuori.

Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo.
L'acqua ci lava fuori; lo Spirito Santo può lavorare dentro. Rappresentato dal fuoco, simbolo di ciò che può bruciare le cose secche, morte, inutili, e animare un cuore nuovo, infiammando gli animi per un progetto di mondo nuovo, più bello e più giusto. Questo è il desiderio di Dio per noi. Quello che chiamiamo il regno di Dio.

Chi è Giovanni Battista oggi? Di che battesimo abbiamo bisogno?

Certamente il nostro Papa è un Giovanni Battista, ma anche chiunque m'invita a fermarmi, a riflettere, per a fare un bilancio della mia vita. Per valutare se le cose che faccio contribuiscono a costruire questo Regno di Dio e mi danno felicità. Anche la pandemia è un' occasione per fermarci e fare un bilancio.
Il Battesimo che mi serve è quello che mi aiuta a guardare al Signore per riuscire a conformare la mia vita alla sua, amando e servendo. Ricordiamoci che siamo ricchi solo di ciò che abbiamo dato.

Buona domenica.

 

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