VIDEO #2minutiDiVangelo - Lunedì 2/11 - La comunione dei santi: quando pregare gli uni gli altri, conviene.
Commemorazione di Tutti i Fedeli Defunti (Messa I) (02/11/2020)
Vangelo: Gv 6,37-40
«37Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, 38perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. 40Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».
Commento al Vangelo di lunedì 2 novembre 2020 - XXXI settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli
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Gv 6 37-40
Quando prego per ottenere qualche indulgenza per i defunti, le applico per le anime del purgatorio che più tempo avranno da passare in quel luogo. Sapete perché? Immaginatevi un'anima che sappia di essere l'ultima degli ultimi a poter entrare in paradiso che venga chiamata dicendole: hai finito!. Ma come? Mi mancavano ancora 3000 secoli! No: ti dico: hai finito, perché don Marco ha pregato per te. Io vi dico che quell'anima entrando in paradiso non potrà non aiutarmi, custodirmi e sostenermi in ogni momento di difficoltà. Questa è la comunione dei santi: aiutarsi gli uni gli altri per entrare in paradiso. Ah. A proposito: contro tutti quei profeti di sventura che dicono che l'inferno sia stravolto di anime, credo che basti quello che ci dice oggi Gesù nel vangelo: il compito per cui Dio lo ha mandato nel monto è quello di non perdere nessun uomo ed anzi di salvarli tutti. Credete voi che Gesù possa aver fallito in questo compito?