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VIDEO #2minutiDiVangelo - Sabato 29/08 - Decollazione di San Giovanni Battista: le bugie allontanano Dio!

don Marco Scandelli  

Martirio di S. Giovanni Battista (29/08/2020)

Vangelo: Mc 6,17-29 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mc 6,17-29

17Proprio Erode, infatti, aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, perché l’aveva sposata. 18Giovanni infatti diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello». 19Per questo Erodìade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, 20perché Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nell’ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri.

21Venne però il giorno propizio, quando Erode, per il suo compleanno, fece un banchetto per i più alti funzionari della sua corte, gli ufficiali dell’esercito e i notabili della Galilea. 22Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». 23E le giurò più volte: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno». 24Ella uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista». 25E subito, entrata di corsa dal re, fece la richiesta, dicendo: «Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». 26Il re, fattosi molto triste, a motivo del giuramento e dei commensali non volle opporle un rifiuto. 27E subito il re mandò una guardia e ordinò che gli fosse portata la testa di Giovanni. La guardia andò, lo decapitò in prigione 28e ne portò la testa su un vassoio, la diede alla fanciulla e la fanciulla la diede a sua madre. 29I discepoli di Giovanni, saputo il fatto, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro.

Commento al Vangelo di sabato 29 agosto 2020 - XXI settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli

#2minutiDiVangelo

Marco 6 17-29

Peggiore di qualsiasi peccato è la bugia: che uno sbagli e pecchi, è “umano”, è normale. Ma la menzogna, la mancanza di verità, è peggiore: di solito non si dice la verità quando non si è pentiti di aver commesso un errore. La bugia serve a nascondersi dal prendere coscienza dei propri errori e questo ci distanzia da Dio ancora di più del peccato. Tu come vivi? Stai portando avanti delle menzogne per evitare di affrontare la verità e lasciarti finalmente salvare da Gesù? O stai facendo del male a qualcuno senza renderti conto che magari - sì - riuscirai nei tuoi intendi di screditarlo e metterlo in cattiva luce, ma alla fine dei conti questo non fa nient'altro che allontanarti dalla felicità qui in terra e dal paradiso dopo la morte?

 

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