TESTO Coraggio, sono io, non abbiate paura!
XIX Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) (09/08/2020)
Vangelo: Mt 14,22-33

[Dopo che la folla ebbe mangiato], 22subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla. 23Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo.
24La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. 25Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. 26Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura. 27Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!». 28Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque». 29Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. 30Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». 31E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?». 32Appena saliti sulla barca, il vento cessò. 33Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!».
Lo rileggo sottovoce e provo ad immaginarmi il suo sguardo e il suo tono di voce: “Coraggio, sono io, non abbiate paura!”
Sento che queste parole, oggi, sono per me e per la mia gente. Ogni giorno arrivano notizie sempre piú tragiche: nuovi contagi, morti, ospedali al collasso, intere famiglie massacrate dal virus e dalla povertà. E non solo nella periferia di Lima, ma in tutto il Perú.
Qualcuno ha detto che il contagio è democratico, che non guarda in faccia a nessuno. Poveri e ricchi, secondo questa teoria, sarebbero esposti allo tesso pericolo. Purtroppo non è cosí.
Chi in casa non ha acqua, come puó lavarsi le mani trenta volte al giorno?
Chi non puó permettersi di comprare il latte per i figli, come puó comprar alcol per disinfettarsi?
Chi non ha il frigorifero, come puó andare una volta alla settimana a fare la spesa?
Le vittime sono i poveri o, come forse dovremmo dire, gli impoveriti. Uomini e donne che vivono schiacciati da un sistema ingiusto, governato dalla corruzione e dalla logica dell'accaparramento. C'è chi ha fatto una fortuna con il coronavirus: il prezzo delle medicine e dell'ossigeno è aumentato di dieci volte e le grandi distribuzioni hanno fiutato l'affare, alla faccia dei poveri che stanno morendo di fame.
Vorrei che tutti questi fratelli che stano soffrendo possano ascoltare le parole di Gesù: “Coraggio, sono io, non abbiate paura!”.
Vorrei che tutti coloro che stanno affondando e si sentono sommergere dalle onde dei debiti e dal vento gelido della fame, sentano la presa sicura della sua mano.
Vorrei che tutti abbiano il coraggio e l'audacia di gridare: “Signore salvami!”
Signore salvami dalla paura di non farcela,
afferrami, rialzami, non mi abbandonare.
Senza di Te vado a fondo,
senza di Te non sono niente.
Entra nella barca, siediti con noi
e afferra il timone.
Portaci dove Tu sai.
Ti chiediamo solo una cosa:
rimani con noi.
Sempre.
Amen.
Di cuore ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto, che pregano per me e per la mia gente, che mi hanno inviato generose offerte. Stiamo comprando viveri, medicine e ossigeno. Grazie.
Uniti nella preghiera
Don Roberto
robertoseregni@libero.it