TESTO Commento su Matteo 11,20-24
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Martedì della XV settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (14/07/2020)
Vangelo: Mt 11,20-24
Qui Gesù avverte che anche grandi grazie potrebbero non venire accolte. Si può ritenere di essere stati innalzati fino al cielo ma in realtà non si è lasciato che Dio portasse oltre le proprie visuali terrene. Non ci si è dunque vestiti di sacco, restando ben saldamente attaccati alle proprie strutturazioni mentali, né cosparsi di cenere, mettendo in discussione i propri fasullamente letti interessi. Gesù parla del precipitare agli inferi, del non esistere più, di alcune città facendo comprendere che questo restare ancorati a sé stessi, sempre nel solito magari apparentemente buono tran tran, può insensibilmente, senza avvedersene, portare alla distruzione di un'intera società. Fa riflettere dunque questo riferirsi di Gesù a città. Le persone sono perdonate da Dio ma senza lasciarsi portare oltre le proprie strutturazioni le società possono crollare rovinosamente.