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TESTO Punto di domanda, punto esclamativo e tre puntini...

don Luciano Sanvito

Santissima Trinità (Anno B) (11/06/2006)

Vangelo: Mt 28,16-20 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 28,16-20

16Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. 17Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. 18Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. 19Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

"?", "!", "... "

Tre simboli:
punto di domanda, punto esclamativo e tre puntini.

Essi rappresentano le esperienze dell'uomo, della mia giornata: ogni cosa che penso, che faccio, che dico, entra in questi parametri e può proprio essere rappresentata da uno, due o tre di questi simboli.

"?"

Il punto di domanda rappresenta la domanda su me stesso, sulle persone e sulle cose: è la mia ricerca, il mio dubbio, il mio non sapere; è il simbolo della ricerca, ed è ciò che mi stimola alla conoscenza, all'esperienza e al rapporto/confronto con il mondo.

E' il simbolo del mistero, della necessità del chiedere, dell'osare; nello stesso tempo mi descrive come realtà in cammino, non perfetto e nella sicurezza, bisognoso e necessitante di un nuovo rapporto con la vita.

Il punto di domanda mi fa capire che non posso mai vivere da solo.

"!"

Il punto esclamativo esprime concretezza, il raggiungimento di una risposta e di una chiarezza.

Mi dice che c'è qualcuno o qualcosa che viene incontro alle mie domande e che si presenta sul mio cammino.

E' il simbolo della forza, dell'attenzione e della tensione della volontà verso ciò che voglio raggiungere.

E' anche il simbolo di qualcosa che c'è, di una presenza che mi è donata, che mi appare e che si rende a me visibile in dono.

L'esclamazione porta alla meraviglia e alla gioia, alla contemplazione e alla vera emozione, all'essere contento di avere in mano qualcosa e non soltanto un pugno di mosche.

"..."

I tre puntini sono il nostro accompagnamento quotidiano perché ci indicano che siamo in cammino: che "veniamo da" e che "andiamo verso".

Sono il simbolo dell'apertura, del capire che non dobbiamo mai fermarci, che la nostra dimensione è sempre in evoluzione.

Ci invitano a procedere, a continuare il cammino, ci accompagnano alla porta dell'esperienza e ci invitano a non chiudere mai le porte a niente e a nessuno.

I tre puntini riassumono i tre simboli, li mettono insieme, e ci dicono che essi vanno sempre insieme: punto di domanda, punto esclamativo e tre puntini, anche se noi nel quotidiano li separiamo e ce li troviamo separati.

Questi tre simboli sono diversi, ma essi rappresentano in noi l'unità profonda dell'atteggiamento umano più semplice e più comune, al di là di ogni distinzione di razza, religione, cultura: dappertutto e in chiunque questi tre simboli vivono e esprimono il meglio (o il peggio) dell'umanità in cammino: ieri ("!"), oggi ("..."), domani ("?").

 

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