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TESTO Commento su Giovanni 15,9-11

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Giovedì della V settimana di Pasqua (22/05/2003)

Vangelo: Gv 15,9-11 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Dalla Parola del giorno

"Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi.Rimanete nel mio amore".

Come vivere questa Parola?

Il Padre è la segreta origine fontale dell'Amore nella sua dimensione d'Infinito. Proprio l'unica risposta alla nostra sete che sostanzialmente è sete di questo infinito Amore. Soprattutto l'evangelista Giovanni non si stanca di sottolineare quanto il Padre, per Gesù, sia il continuo riferimento e il termine di paragone. Così comprendiamo meglio perché tutto il vangelo sia lieta notizia: un messaggio ordinato alla nostra gioia, dato che la gioia è conseguenza diretta dell'amore. Solo infatti chi si sa amato, chi si percepisce amato e impegna la propria vita ad amare conosce la gioia e la irradia. Ne deriva perciò una verità inequivocabile: se vuoi la gioia, cerca l'amore, fonda la tua vita sull'amore di Dio per te e dunque sull'impegno tuo a vivere la sua volontà che sostanzialmente ti comanda di amare tutti, senza esclusione di alcuno. Se vuoi la gioia, coltiva l'amore. Come se vuoi il profumo della rosa devi coltivare la rosa.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, passerò del tempo stringendomi con tutto me stesso al Signore Gesù. Gli chiederò d'introdurre il mio cuore alla percezione profonda non solo della mia sete ma anche dell'unica risposta che è l'Amore Infinito del Padre e Suo per me. Un amore che diventa esperienza di profonda pace, se m'impegno ad amare, buttando via ogni remora di giudizio negativo verso il prossimo.

Signore Gesù, che nello Spirito Santo amore infinito ami il Padre come Egli ama te,Signore che con lo stesso amore ami me, brucia, ti prego, tutto quello che mi trattiene dall'amare veramente il mio prossimo.

La voce di un "profeta" dei nostri giorni

Quando capiamo che Dio ci ama, e che ama persino il più abbandonato degli esseri umani, il nostro cuore si apre agli altri, siamo resi più attenti alla dignità della persona umana. La presenza di Dio è un soffio diffuso in tutto l'universo, è un influsso d'amore, di luce e di pace sulla terra. Animati da questo soffio, siamo spinti a vivere la comunione con gli altri.
Frére Roger di Taizé

 

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