TESTO Commento su Lc. 9,46-48
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Lunedì della XXVI settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (30/09/2019)
Vangelo: Lc 9,46-50

46Nacque poi una discussione tra loro, chi di loro fosse più grande. 47Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino 48e disse loro: «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande».
49Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non ti segue insieme con noi». 50Ma Gesù gli rispose: «Non lo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».
«In quel tempo, nacque una discussione tra i discepoli, chi di loro fosse più grande. Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: "Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me: e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande".»
Lc. 9,46-48
Come vivere questa Parola?
I discepoli di Gesù cadono in una pretesa che sa di immaturità umana e spirituale.
La risposta di Gesù “brucia” ogni attesa sbagliata. Chi è il più piccolo (non a parole ma con schietta convinzione) è veramente il più grande.
Qui è il capovolgimento di una mentalità mondana che anche oggi prende piede.
Gesù è davvero liberatore, maestro e guida dell'uomo su strade di verità.
“Signore, aiutami a coltivare l'umiltà come misura di verità.
Fammi capire che nel Regno di Dio quel che conta è conoscere e accettare la propria piccolezza: limite, fragilità, debolezza; poter nello stesso tempo confidare sempre nel tuo aiuto che incoraggia, sostiene, realizza in me la vera grandezza, cioè: il coraggio di scegliere sempre il bene.”
La voce di un sacerdote
“L'uomo è maturo quando arriva a capire che c'è il mistero, cioè che tutto non si riduce a quello che lui vede e capisce. Nessuna sapienza umana potrà catturare Dio e il pensiero di Dio non può essere pensiero dell'uomo”.
Oreste Benzi
Sr Maria Pia Giudici FMA - info@sanbiagio.org