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TESTO Purificati come Dio

don Domenico Bruno  

Battesimo del Signore (Anno C) (13/01/2019)

Vangelo: Lc 3,15-16.21-22 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 3,15-16.21-22

In quel tempo, 15poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, 16Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.

21Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì 22e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

Purificare significa tornare puro, alla bontà iniziale, togliendo quelle brutture che si sono appiccicate e che non permettono la migliore espressione delle proprie belle qualità umane che ognuno porta dentro.

Simboli della purificazione sono l'acqua e il fuoco e il Vangelo di questa domenica richiama proprio questi segni (Lc 3,15-16.21-22).

Il fuoco, quello dello Spirito, ci viene donato nel Battesimo per riaccendere il nostro cuore e renderlo capace di amare, di sentire i bisogni di chi ci è vicino, perché sappiamo essere capaci di perdonare, di consolare, di esortare...

Un cuore infuocato da Gesù:

-non lascia spazio all'orgoglio che distrugge, ma si apre all'altro

-non si ritiene migliore di tutti e permette di crescere edificando

-sa perdonare, sa come consolare perché altri lo hanno fatto con lui

-sa esortare perché vuole che altri possano essere migliori di lui

-è capace di sentire i bisogni altrui perché non è concentrato solo su se stesso

L'acqua è il segno di vita, della speranza, di chi non si lascia fermare dalle brutte vicende e decide di mettercela tutta affinché tutto intorno possa essere migliore.

Lasciarsi purificare dall'acqua del Battesimo significa:

-imparare a essere buono come Gesù
-diventare come Gesù e imitarlo
-aiutare gli altri a crescere

-donare speranza anche quando tutto sembra perso, perché l'ultima parola spetta a Dio non a noi...

Molte cose sembrano ripetersi tra acqua e fuoco, e questo è vero perché acqua e fuoco sono un dono unico nel Battesimo di Gesù.

Nel Battesimo diventiamo figli di Dio, e diventiamo sua immagine e somiglianza e riceviamo due cuori: uno di acqua e uno di fuoco. Dio, come ogni bravo padre sa fare, ci lascia liberi di scegliere se essere buoni come Lui e usare entrambi i cuori, oppure no.

-A chi voglio somigliare?

-In cosa dovrei lasciarmi purificare?

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