TESTO Commento su Lc14, 7-11

«Gesù vedendo come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola: “Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più ragguardevole di te e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: cedigli il posto! Allora dovrai con vergogna occupare l'ultimo posto. Invece quando sei invitato, va' a metterti all'ultimo posto, perché venendo colui che ti ha invitato ti dica: Amico, passa più avanti”.»
Lc14, 7-11

Come vivere questa Parola?
Questa parabola richiama la lezione del Magnificat. La canzone di Maria ci rivela che Dio abbassa i potenti e innalza gli umili. La corsa al primo posto, la sete del possesso, la brama dell'avere ci allontanano dalla buona notizia del Vangelo, che è compresa solo dagli umili, da coloro che seguono Gesù da vicino. In noi tutti, purtroppo, c'è l'ansia della gloria, viviamo dello sguardo e della stima dell'altro. Dimentichiamo la vita e le scelte del Maestro, che non ha cercato divani per il pranzo di nozze, ma si è adagiato sul legno della mangiatoia e su quello della croce. L'umiltà “ è il distintivo di Cristo, il colore della sua bandiera”.

Oggi pregherò così: “L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio? Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge: attraverso la folla avanzavo tra i primi fino alla casa di Dio, in mezzo ai canti di gioia di una moltitudine in festa”.

La voce di uno scrittore poeta
“...il tuo Dio sia per te più reale del pane in cui affondi i denti. Allora egli ti esalterà fino al sacrificio, che sarà unione totale nell'amore. E la tua fatica trasforma la terra in messe biondeggiante.”
Saint- Exupéry

Sr Graziella Curti - direttice@fmamelzo.com