PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su 2cor 3,5

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Giovedì della X settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (12/06/2003)

Brano biblico: 2cor 3,5 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Dalla Parola del giorno

Noi non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore; quanto a noi, siamo i vostri servitori per amore di Gesù.

Come vivere questa Parola?

Subito dopo questa affermazione luminosa e di capitale importanza, Paolo richiama la grande pagina della creazione: quando Dio, dalle tenebre del caos, trasse il fulgore della luce. E aggiunge che Dio stesso splende dentro i nostri cuori "per far risplendere" quella conoscenza della sua gloria "che rifulge nel volto di Cristo". È a questo punto che posso capire (fuori dalla fretta e da una lettura superficiale) come il mio cammino spirituale sia cammino di conversione a percepire e a lasciar vivere in me questo splendore che è Gesù. Non ha forse detto Lui stesso: «Io sono la Luce del mondo?». Che io, di fatto, abbia come Paolo il ministero della predicazione o che molto più semplicemente io sia tenuto a testimoniare il mio "credo", "predicando" con le scelte le parole i gesti gli atteggiamenti del mio quotidiano, l'importante è che ogni giorno io mi converta al Signore.Dice ancora Paolo: «Il Signore è lo Spirito e dove c'è lo Spirito c'è libertà». Ecco, la dinamica della conversione permanente è proprio il passare dall'essere "egocentrati" (con tutte le pretese e i piagnistei del caso) a essere "servitori per amore di Gesù" nei confronti di tutte le persone che vivono con noi o avviciniamo. La realtà meravigliosa è che, proprio attraverso questo convertirci quotidianamente al Signore, non solo rifiutiamo le simulazioni vergognose e le "astute falsificazioni della Parola di Dio", ma "riflettiamo come in uno specchio la sua gloria". Sì, perché proprio uscendo dalla prepotenza e prigionia dell'ego veniamo trasformati nel nostro vero "sé", cioè nel nostro "essere immagine e somiglianza di Dio" così come Dio, creandoci, ci ha "sognati".

Oggi, nella mia pausa contemplativa, prendo in mano il mio cuore. Con pace, con tenerezza gli chiedo: cuore mio, a che punto sei con la tua identità di "servitore per amore di Gesù"? Ti si annida forse dentro qualche attesa o pretesa circa gli altri? Oppure già rifulge in te qualcosa della luce di Gesù, il servo di Dio e dell'uomo?

Signore, là dov'è il tuo Spirito – lo so – è libertà. Effondilo dunque nel mio cuore perché divenga veramente libero: sì, libero di amare nell'umile servizio.

La voce di una santa di oggi

Non cercate azioni spettacolari. Quel che importa è il dono di voi stessi. Quel che importa è il grado d'amore che mettete in ogni gesto: nel vostro servire.
Madre Teresa di Calcutta

 

Ricerca avanzata  (54029 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: