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TESTO Luce dell'eterno splendore

Monastero Janua Coeli  

Pentecoste (Anno A) - Messa del Giorno (15/05/2005)

Vangelo: Gv 20,19-23 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

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19La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». 20Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. 21Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». 22Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. 23A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».

Vi lascio alcuni dei pensieri di Caterina che domani inizierà il Noviziato. E' una gioia per noi accompagnare chi si pone alla sequela di Cristo, una gioia che desideriamo condividere con voi che siete parte viva della nostra vita attraverso quella Parola eterna che ci lega e fa di noi un unico corpo nell'Amore.

"...Mi accingo a intraprendere il viaggio verso la cima del Monte santo, sapendo che la via che conduce a Dio passa per le debolezze, le miserie, i fallimenti, le paure, gli istinti, i desideri, tutte cose che devo imparare a considerare parte di me perché solo allora potrò stare alla presenza del mio Dio con un cuore unificato. Un cuore che non avrà più timore...

perché quando ti ho riconosciuto, o mio Amato, ho sentito il tuo Spirito che, come brezza leggera, sussurrava al mio spirito: Ecco, io faccio nuove tutte le cose. (Ap 21,5) Di fronte a questo Amore ho desiderato con tutta me stessa di spogliarmi di ciò che era vecchio per rivestirmi in Cristo di ciò che è nuovo e lasciarmi invadere dalla presenza di Dio, inabbissata nella mia piccola capacità umana a contemplare la perfetta unità delle tre Persone Divine che si amano nello stesso Fuoco. Davanti a questo Mistero io posso solo chiudere gli occhi e desiderare di riaprirli dalla parte del Fuoco ed attendere che questo abisso di Amore al di là di tutto mi raggiunga... Per questo inizio oggi il mio Noviziato, per poter sempre più penetrare nel mistero di Dio avvolto nel silenzio dei secoli eternamente. Prego la B. Vergine Maria del Monte Carmelo che, rivestendomi del suo Scapolare, mi conceda la sua umiltà per vivere in una comunione sempre più profonda con voi sorelle, la fedeltà e l'adesione al carisma carmelitano per gustare pienamente il dono straordinario della nostra vocazione sponsale con l'Unico Amato Immortale... Spiritus et Sponsa dicunt: Veni. Et qui audit dicat: Veni. "Etiam venio cito". Amen. Veni, Domine Jesu."

con affetto in Cristo, Caterina

Luce dell'eterno splendore

MEDITAZIONE

Domande

Alitò su di loro... Gesù continua ad alitare su di noi per donarci il suo Spirito di Amore. Avverto mai nelle mie giornate il respiro di Dio al mio fianco?

Chiave di lettura

La vita di Dio è fuoco che arde, è luce che rischiara e individua le forme delle cose, dando volto a ciò che non ne ha. Se l'uomo ha il coraggio di raggiungere il suo profondo centro trova le scintille di quel fuoco che scrivono i nomi di tutto ciò che esiste. L'eco dell'infinito splendore di Dio come fulcro di attrazione e di presenza giunge a noi oggi nel movimento leggero di un battito d'ali perché il Mistero non venga a noi spiegato, ma ci avvolga e ci ricrei, ci renda trasparenza nel silenzio di soffio soave che suggerisce dove e come andare, che lascia sillabe di verità da comporre e sensi reconditi, che pone il suo sigillo ai gemiti inesprimibili del cuore. L'immutabilità di Dio che conduce alle vette della bellezza e scandaglia il sentire di secoli di fede, ci chiama ad essere felici di faticare e a non demordere quando tutto sembra arduo: Lui è con noi. Le porte dell'invisibile non sono lontane se qualcuno ancora oggi si stupisce di meraviglie nuove e se di fronte al dolore inspiegabile qualcuno tace e acconsente a un più profondo attendere. Le inondazioni dell'amore fanno di noi una preghiera che vive inabissandosi negli orizzonti dei cuori amanti lì dove tutto è follia perché sia beatitudine. Fuori di sé per lo stupore, diremo anche noi a Colui che ci ama: Ferisci il mio cuore con la spada dello Spirito, perché siano incise le tue parole sante nelle tavole del mio cuore per sempre.

PREGHIERA

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò ch'è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna.

CONTEMPLAZIONE

Padre dei poveri, tu che benedici e liberi, dilata il mo cuore. Consolatore delle mie trepidazioni senza fine, tu che mi conforti nelle fatiche, soccorrimi. Lavami con le lacrime della tenerezza, risanami con l'attenzione dei miei fratelli. Piega le mie durezze, trasformami al calore del tuo amore perché non abbia timore di essere e non mi nasconda agli occhi miei come preda sfuggita al predatore. Invasimi completamente perché io non abbia più scampo! Signore, pellegrino nei miei pensieri stanchi, vieni ancora e portami nella leggera ebbrezza del tuo amore soave.

Per i piccoli

Oggi Gesù manda il suo Spirito. Lui ormai è tornato in cielo e sta accanto al Padre. Ma che fa? Ci lascia soli? Ci ha detto che sarebbe rimasto con noi tutti i giorni fino alla fine del mondo, quindi... se Gesù non può mentire deve trovare un modo per stare con noi tutti i giorni. Trovato! Lui va in cielo e viene lo Spirito Santo, cioè tutto l'amore che c'è tra il Padre e il Figlio, un amore talmente grande che è una persona. Quando due si vogliono bene, tu non vedi l'amore che c'è tra loro, vedi loro due e basta. L'amore che circola in cielo è talmente forte che si vede, si sente, perché è luce, è vento, è fuoco... scotta! Se tu ti avvicini troppo a Gesù, senti di scottare dentro, perché il suo amore è talmente grande che è come se tu toccassi le fiamme del fuoco. Quando scende l'amore di Dio nel cuore dell'uomo, questo capisce tutte le lingue. Non ci sono più stranieri per lui, perché riesce a decifrare tutti i messaggi in codice che gli altri mandano. E risponde non a quello che la persona dice o fa', ma a quello che è veramente dentro. L'amore di Gesù fa tanti regali. Ora io te li do incartati, tu li scarti: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà, timore. Per scartare la sapienza ci vuole la carità, per l'intelletto la purezza, per il consiglio la misericordia, per la fortezza la giustizia, per la scienza la fede, per la pietà la preghiera, per il timore l'umiltà. Che significa? Che se tu non vivi la carità, non usufruisci del dono della sapienza. Se non hai il cuore limpido, non capisci le cose di Dio. Se non hai misericordia, non riesci ad ascoltare i consigli dello Spirito. Se non sei giusto, resti un debole. Se la fede vacilla, non conosci le cose del mondo. Se non preghi, non sentirai mai l'amore di Dio come l'amore di un padre ma lo vedrai sempre come uno che pretende. Se non sei umile, ti sentirai più di Dio e resterai vuoto e infelice. Se ti impegni un po', i doni che oggi Gesù ti manda li potrai scartare tutti e ne riceverai un gran frutto. Auguri!

 

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