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TESTO Commento su Luca 19,1-10

Paolo Curtaz  

Martedì della XXXIII settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (17/11/2015)

Vangelo: Lc 19,1-10 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 19,1-10

1Entrò nella città di Gerico e la stava attraversando, 2quand’ecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, 3cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. 4Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. 5Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». 6Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. 7Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». 8Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». 9Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. 10Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

È Zaccheo il modello del discepolo. Proprio lui, l'insalvabile, colui che assomma in sé ogni peccato: è capo dei pubblicani, ricco e ladro. Tutti lo temevano per i suoi legami con l'oppressore romano, ma tutti lo odiavano. Gli esattori delle tasse non risultano mai simpatici, ma imporre una tassa a nome e per conto dell'invasore è davvero troppo. Eppure Zaccheo ha qualcosa che i pii farisei non hanno. È curioso. Di una curiosità profonda, radicale, esistenziale. Ha sentito parlare del rabbino di Nazareth, delle sue strane frequentazioni, dei suoi miracoli. Ma non riesce a vederlo: la folla, perfidamente, si frappone come un muro fra lui e il Signore. Quante volte troviamo ostacoli che ci impediscono di vedere Dio, di cercarlo! Persone che ci scoraggiano e che gli rendono una pessima testimonianza. Zaccheo osa, sale su un albero, un sicomoro. Come vorrei che la Chiesa diventasse quell'albero! Diventasse un luogo in cui innalzarsi per poter vedere da lontano il Signore! E il Signore lo vede e lo stana: non pone condizioni, si fa accogliere in casa sua e, così facendo, gli ribalta la vita.

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