TESTO Commento su Luca 16,9-15
Sabato della XXXI settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (07/11/2015)
Vangelo: Lc 16,9-15
Mettessimo nelle cose di Dio la stessa attenzione che mettiamo nelle cose degli uomini! Fossimo capaci di dedicare alla nostra anima anche solo un decimo delle energie che investiamo per le cose di questo mondo! È paradossale, ma è un errore in cui incorriamo continuamente: a ciò che rimane, alla nostra vita interiore, spirituale, dedichiamo gli avanzi del nostro tempo, dell'intelligenza. Ben diverso trattamento riserviamo al nostro corpo, al nostro tempo libero, al nostro lavoro! Gesù ne approfitta anche per ammonirci: attenti alla ricchezza. Intendiamoci: contrariamene a quanti pensano in molti Gesù non è un pauperista, né loda la povertà come virtù. La Bibbia, su questo tema, à molto più prudente di noi: nella povertà una persona potrebbe scoraggiarsi e prendersela con Dio! e fra i propri sostenitori Gesù aveva numerosi amici ricchi, come Nicodemo. Ma, come ammonisce il Maestro, non dobbiamo dar credito alla ricchezza, che è un atteggiamento del cuore prima che lo spessore del portafoglio: la ricchezza promette ciò che non riesce a mantenere perché non riesce in alcun modo a colmare il nostro cuore. Viviamo liberi, allora, lasciando a Dio il primo posto!