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TESTO Commento su Marco 13,33-37

padre Paul Devreux

I Domenica di Avvento (Anno B) (03/12/2017)

Vangelo: Mc 13,33-37 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mc 13,33-37

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 33Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. 34È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare. 35Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; 36fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. 37Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».

Comincia l'avvento, aspettiamo la venuta di Gesù.
Dice:”Stai attento, veglia, perché non sai quando vengo”.
Vegliare significa fermarsi e pregare, riflettere, fare il bilancio e domandarsi di cosa ho bisogno, quali sono le cose veramente indispensabili per stare bene.
Ho bisogno di mangiare, dormire, di salute, ma soprattutto di non rimanere solo perché è la presenza degli altri che dà senso e sapore alla mia vita. Da qui nasce la paura di tutto ciò che può limitarmi, di rendermi inefficiente e di non piacere. Vivo bene ma ho sempre paura che finisca. E io che fine faccio?
Perché Gesù dice che viene di notte? La notte è simbolo di tenebre, di difficoltà a camminare, di paure e angosce. Ma è anche la condizione ideale per vedere la luce, anche se piccola. Da cosa deve salvarmi il Signore?

Sapere che il Signore viene può cambiare questo stato d'animo. Scoprire che viene significa sperimentare la sua esistenza, la sua presenza, che dà un senso di pace. Significa scoprire che sono figlio di Dio e che sono in buone mani, ma significa anche scoprire che tutto quello che ho avuto fino ad oggi non è una mia conquista, ma un dono suo. E se così è stato, così sarà anche per il futuro.
Per questo Gesù dice: “Veglia!”. Lui viene, ma io potrei non accorgermene. Cosa posso fare perché non succeda? Fermarmi, far memoria di tutto il passato; “Ricorda Israele, eri schiavo in Egitto,... Io ti ho preso per mano e ti ho fatto uscire...”. Quanti doni ho già ricevuto!
Il Signore viene perché abbiamo la vita, e l'abbiamo in abbondanza.

Signore aiutami a cogliere questa tua venuta ogni giorno, in ogni segno che tu mi dai per ricordarmi che ci sei, che sono importante per te, di ogni tua provvidenza. Questo mi dia pace per vivere il presente e non temere il futuro.
Vieni Signore Gesù.

 

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