PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Suonare il campanello prima di entrare!

don Nazareno Galullo (giovani)  

IV Domenica di Pasqua (Anno A) (17/04/2005)

Vangelo: Gv 10,1-10 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Gv 10,1-10

1«In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. 2Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. 3Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. 4E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. 5Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei». 6Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.

7Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. 8Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. 9Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. 10Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.

Quanto mi dà fastidio quando qualcuno entra in camera mia senza bussare alla porta. Non che faccia qualche cosa di male, ma mi dà fastidio. Anche a scuola, ho avuto un preside (attualmente ne ho soltanto 3...e dico TRE!!!) che entrava in classe senza bussare. MA CHI SI CREDEVA DI ESSERE!!

Si credeva il padrone, il proprietario...della scuola, il dominatore, colui che può tutto. Mi dava un fastidio enorme.

Se bussi...ti sarà aperto. Oh, scusatemi...ho sbagliato vangelo. Sarà che è tardi...chissà. Ma, a pensarci bene non ho proprio sbagliato. Perché anche nel recinto delle pecore, se c'è un porta bisogna bussare.

Chi bussa sa che deve aspettare. Gesù qui si riferisce a quei mascalzoni che spadroneggiano sul gregge...oppure si riferisce ai ladri del gregge. Certo, chi ruba non ha bisogno di entrare dalla porta. Ad un mio amico parroco hanno rubato calandosi da un canale dell'acqua con una corda. Giustamente: dovevano rubare nell'ufficio del parroco.

Sì, l'esempio ci sta bene. Se sei del gregge, e soprattutto se sei il pastore del gregge non puoi che entrare dalla porta, e le pecore ti riconoscono. Mi piace molto l'immagine della pecora, anche se oggi si dice che uno è pecora quando è fesso. Beh, Gesù non la pensava così. Parlando di una pecora si riferisce ad un animale buono, a cui fare del male è veramente triste.

Se penso alla fede, essere pecora è proprio avere un padrone da ascoltare, sapere qual è la sua voce, sentire il suo passo...riconoscerlo.

Gesù ci sta dicendo che lui è un buon pastore, anzi...lui è il Vero Pastore: quello che non tradisce, che entra dalla porta...e lo riconosci.

Riconoscerlo: qui sta il dramma. Io lo riconosco, in mezzo ai tanti falsi pastori? Qual è il passo del mio pastore? Riconoscere il vero pastore, significa non farsi ingannare. Ma per non farsi ingannare devi conoscere il tuo pastore. Conoscere Gesù significa non sbagliarsi mai, riconoscerlo dovunque ed in mezzo a mille altri...

Non sono stato molto bravo oggi con il commento, lo so...una cosa sola so: che non mi vergogno di essere una pecora amata dal mio pastore Gesù. E sono sicuro di riconoscerne la voce in mezzo a tante altre.

Vi auguro di innamorarvi del pastore Cristo, di impararne la voce per riconoscerlo sempre, e non avere più paura di smarrirvi: lui vi cercherà e vi troverà, e sarà bello essere portati sulle sue spalle!
BYE. Naza

 

Ricerca avanzata  (54029 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: