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TESTO Fifoni che non siamo altro!!!

don Nazareno Galullo (giovani)  

Veglia Pasquale nella Notte Santa (Anno A) (26/03/2005)

Vangelo: Mt 28,1-10 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 28,1-10

1Dopo il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l’altra Maria andarono a visitare la tomba. 2Ed ecco, vi fu un gran terremoto. Un angelo del Signore, infatti, sceso dal cielo, si avvicinò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. 3Il suo aspetto era come folgore e il suo vestito bianco come neve. 4Per lo spavento che ebbero di lui, le guardie furono scosse e rimasero come morte. 5L’angelo disse alle donne: «Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. 6Non è qui. È risorto, infatti, come aveva detto; venite, guardate il luogo dove era stato deposto. 7Presto, andate a dire ai suoi discepoli: “È risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete”. Ecco, io ve l’ho detto».

8Abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli. 9Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. 10Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».

Quando si ha paura? Quando si fa qualcosa di nascosto: paura di essere scoperti. Quando non si sa a che cosa si va incontro: paura dei cambiamenti. Quando una situazione è improvvisamente pericolosa e non si sa che cosa fare. Quando le cose non vanno come hai pianificato. Quando qualcuno reagisce in un modo inaspettato. Quando si scopre un lato negativo di sé. Paure ce ne sono tante. Nel vangelo di oggi, domenica di Pasqua, delle guardie tremano tramortite alla vista di un angelo. È paura di una specie di fantasma. Sicuramente. Ma è anche paura che viene dal venerdì santo. Non dimentichiamo che alla morte di Cristo succedono fatti strani: terremoto, squarcio del velo del tempio, morti che risuscitano.... Era nell'aria una certa paura. Ancora più strano è che l'angelo non si rivolga alle guardie ma alle donne che erano là, e dice: non abbiate paura. È bello sentirsi dire: non abbiate paura. Tutti ne abbiamo bisogno, specialemente quando le situazioni non sono felici. L'angelo dice: non abbiate paura voi, rivolgendosi alle donne. Sembra quindi che non gliene importi più di tanto se le guardie hanno paura. E noi, siamo più come le guardie o più come le donne? Abbiamo paura di "perdere" di vista ciò che gelosamente stiamo custodendo o invece sentiamo rivolto a noi l'invito di non avere paura. Diciamolo chiaramente: tanti hanno paura di Cristo e si scagliano pure contro la Chiesa. Hanno paura che seguire Cristo sia una perdita. Hanno paura che vivendo il vangelo seriamente si perdano alcuni piaceri della vita; hanno paura di faticare...di lottare...ed in fondo, hanno paura di perdere la vita come Cristo. Ma che cosa è più importante nella vita: fare quello che fan tutti, con le loro paure...o vincere la paura e spendere la vita per le cose più importanti, che danno senso e valore ad una vita intera??? Tu, vuoi spendere la vita per Cristo o hai paura? E se hai paura, perché hai paura??? Hai paura di seguire Cristo? Hai paura di non essere alla moda se preghi, vai a messa, se ti comporti onestamente, se lotti per la giustizia, se non rubi, se sei onesto, se aiuti i poveri, se non metti al centro te stesso e i tuoi bisogni???

Anche Gesù dice alle donne, quando le incontra: non temete, andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea...! Sicuramente è bello essere annunciatori di Cristo senza paura, senza "temere", forti del fatto che c'è lui dietro di te a sostenerti nella fatica, nelle difficoltà della vita. Quanto è difficile essere cristiani, in modo particolare per i giovani! Perché si ha paura di perdere qualcosa, senza sapere che è senza Cristo che si perde tutto! Che ci crediate o no, con Cristo si guadagna...anche se ci sono persecuzioni, anche se bisogna lottare contro un mondo di indifferenti, anche se non si sarà ripagati umanamente.

E questo vale per tutti, in tutto ciò che ognuno è chiamato a fare.

Che tu sia studente, che tu sia lavoratore, che tu sia chiamato a sposarti e fare famiglia, che tu sia chiamato alla missione, che tu sia qualunque cosa...è importante essere un annunciatore senza paure. W la Risurrezione di Cristo, che non ci fa avere alcuna paura...anzi!!! A tutti una Buona Pasqua. Naza www.vangelogiovane.it email: na23@bigfoot.com

 

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