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TESTO Commento s Dt 8,2-3.14-16; Sal 147; 1Cor 10,16-17; Gv 6,51-58

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Santissimo Corpo e Sangue di Cristo (Anno A) (18/06/2017)

Vangelo: Dt 8,2-3.14-16; Sal 147; 1Cor 10,16-17; Gv 6,51-58 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Gv 6,51-58

51Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

52Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». 53Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. 54Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. 55Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. 56Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. 57Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. 58Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».

Celebriamo oggi la festa dell'Eucaristia che, in se, riassume tutta l'esistenza terrena di Gesù di Nazaret, che nel Vangelo di Giovanni si rivela come " pane di vita".
Se la parola scandalo vuol dire inciampo, l'eucaristia dovrebbe essere considera lo scandalo più grande per la vita dei cristiani. Non è ben chiaro come sia possibile accettare le parole di Gesù: " Se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita", se non si ha una fede indefettibile.
Le discussioni teologiche attorno all'Eucaristia sono state numerose e spinte sino alla pignoleria, ma erano rivolte quasi esclusivamente alle modalità della presenza di Cristo nel pane e nel vino consacrati, ma poco si è discusso di come questa presenza si comunica e cosa opera dentro la vita del cristiano.
C'è da precisare che l'eucaristia non è un atto di culto né una devozione. se la riduciamo a questo rinneghiamo le intenzioni di Gesù che, donandosi, ce la donata. Questo vuol dire smettere di vedere in lui solamente un modello a cui conformarci e deciderci, una volta per tutte, a fare di ciascuno di noi uno simile a lui. Se ciò avviene lo si vede solo nelle opere che compiamo: amore si esprime con gentilezza, rispetto, delicatezza nei confronti di tutti, cominciando dai più prossimi.
L'annuncio contenuto nell'eucaristia è il grande mistero a cui Gesù ci convoca, affinché noi conosciamo, amiamo e viviamo in lui. Da questo deriva il perché dovremmo accostarci all'eucaristia con timore e tremore.
La festa odierna è l'amore di Cristo che si consegna non solo al Padre sulla croce ma anche a tutta l'umanità, sino alla consumazione dei secoli, nei segni del pane e del vino.
Inoltre essa ci dice che partecipare all'eucaristia è come istituire, tra il credente e Cristo, un rapporto intimo, uguale a quello che esiste tra Gesù e il Padre.

La prima lettura ha inizio con l'invito a ricordarci " di tutto il cammino che il Signore ha fatto percorrere a noi e ai nostri padri prima di rivelarsi. È necessario prestare molta attenzione alla propria fede perché non infiacchisca a causa dei successi della tecnica o dei successi economici.
In questi vv. del Deuteronomio Dio invita; Israele e noi, tramite Mosè a fare memoria del periodo in cui abbiamo fatto esperienza dei suoi doni.

Il Salmista ci dice che fare la volontà di Dio è per l'uomo la soddisfazione più intima che tutti possiamo gustare in quanto l'umana soddisfazione dipende non solo dalle cose materiali, ma anche e soprattutto dalla relazione con Dio.

Nella seconda lettura, l'Apostolo delle genti, ricorda ai cristiani di Corinto e a noi che, la "Santa Cena" è vero segno della comunione con Gesù e col resto della comunità. Infatti, se mangiamo il Corpo di Cristo, " pur essendo molti, formiamo un corpo solo" e mentre egli muore per noi, noi veniamo conservati in vita.
Allorché parliamo di Eucaristia diciamo che essa è il sacramento della presenza di Cristo in mezzo a noi, ma che è anche annunzio di vita nonché pegno di essa.
Dobbiamo tener sempre presente che, quando entriamo in chiesa, per la Santa Messa, incontriamo tanti nostri fratelli, immagine di Gesù, ma quando andiamo a cibarci del suo Corpo, incontriamo Gesù Cristo e partecipiamo alla sua Pasqua.

Il Vangelo odierno ci offre una bellissima catechesi con le parole: " Io sono il Pane vivo disceso dal cielo". Con queste parole ha inizio una catechesi sconcertante che Gesù fa "alla folla dei Giudei" ancora stupefatta, ma non del tutto soddisfatta, per il segno da lui operato nel deserto. Presentandosi come " il Pane vivo" ci introduce nel mistero di Dio Amore, amore infinito che si spinge sino a donare il "Figlio diletto" perché l'umanità sia salva.
Gesù, dopo la moltiplicazione dei pani, annuncia alla folla, che è presente al momento in cui avviene il segno: " Io sono il pane di vita...che discende dal Cielo... il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo" e poco oltre aggiunge "La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda". Come può proclamarsi Figlio di Dio uno che incita a contravvenire al divieto fatto da Dio in Gen 9,4, in cui sta scritto il divieto di bere il sangue di qualsiasi essere vivente, ossi a comunicare a tutta la sua vita? Questo è il grande problema che Israele, legato alla legge, non è stato in grado di superare. E noi?
Il Vangelo dice anche che il mistero dell'eucaristia fa parte del mistero incomprensibile dell'amore di Dio, che offre il proprio figlio per la vita del mondo: salvati dall'amore, portati a nuova vita, ci nutriamo di Cristo "pane che dà la vita al mondo".

Revisione di vita
- Siamo convinti che più che dei beni materiali, che rischiano di soffocarci, necessitiamo del cibo che ci offre Cristo Gesù?
- Quanto riteniamo sia vitale per noi la testimonianza dei martiri di Abitene: "sine dominico non possumus."?
- Con il sacrificio della Messa Gesù ci invita ad imitarlo, sino a che punto siamo disposti a farlo?

Marinella ed Efisio Murgia di Cagliari

 

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