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TESTO Commento su Gv 6,27

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Lunedì della III settimana di Pasqua (01/05/2017)

Vangelo: Gv 6,22-29 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

"Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell'uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo"
Gv 6,27

Come vivere questa Parola?
Gesù ha realizzato il grande miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci che ha suscitato stupore, stimolando nuovi interrogativi nella memoria del pur lontano ma carismatico passato: la discesa dal cielo della manna in risposta alla fame degli Israeliti in esodo dall'Egitto e a Mosè, il grande capo che li guidava in nome di Dio.
Gesù però non è tenero con qualsiasi tipo di ingordigia e cupidigia, redarguisce dunque i "materialisti" della sua epoca e nello stesso tempo dice una parola rivelativa sulla propria identità.
Quello che emerge, come primo insegnamento, è l'invito a cercare quello che, pur dentro la transitorietà di questi nostri giorni mortali, nutre l'uomo credente con ciò che già appartiene all'eternità, perché non è preparatorio dono dell'uomo all'uomo, ma è dono di Gesù stesso.
Egli "il Figlio dell'uomo" per eccellenza, è Colui che il padre ha rivelato come il Suo Figlio Unigenito: "Dio da Dio". Ricordiamo infatti che, quando Gesù chiese di essere battezzato nelle acque del fiume Giordano, la voce del padre venne dal cielo: "Ecco il mio Figlio amato, nel quale mi sono compiaciuto".
Per oggi questi brani che i Padri della Chiesa, la sana tradizione, ci hanno consegnato sono la consegna di un "Tesoro".
Si, nonostante la proterva reticenza di alcuni filosofi e loro seguaci, la Fede è questo Cristo Vivo che, per grazia di Dio, non possono scoronare della sua divinità.

O Signore "Figlio dell'uomo", nel senso profondo e ampio del termine perché Figlio di Dio, prendi la mia piccola fede e dilatala, falla crescere Tu, su cui il Padre "ha posto il suo sigillo di verità e di amore".

La voce di un Padre Orientale
"Abbi sete di Gesù, perché Egli ti inebri del suo amore"
Isacco il Siro

Sr Maria Pia Giudici FMA - info@sanbiagio.org

 

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