PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Matteo 5,38-48

Omelie.org (bambini)  

Omelie.org (bambini) è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo?
Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti!

VII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) (19/02/2017)

Vangelo: Mt 5,38-48 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 5,38-48

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 38Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente. 39Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, 40e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. 41E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. 42Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.

43Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. 44Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, 45affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. 46Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? 47E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? 48Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.

Il Vangelo di oggi ci mette di fronte a qualcosa di grande, di alto e forse di apparentemente irraggiungibile.

Se penso alla fatica che si prova nel lasciar passare le cose che non ci stanno bene oppure alla grandissima voglia di rispondere a chi ci fa un torto, magari con la sua stessa moneta (o anche di più!) per avere "giustizia" e quanto altro potremmo mettere in elenco, vero!?

A scuola me ne capitano non poche di volte in cui i bambini rispondono ad uno screzio, ad un dispetto o ad una offesa allo stesso modo e quando vengono da me per cercare un appoggio a loro difesa, il più delle volte, dicono:"lui/lei mi ha fatto questo ed io ho risposto allo stesso modo!" come se fosse naturale, come se fosse scontato difendersi ad armi pari.

Gesù ribalta completamente questa legge, cambia lo sguardo di questa realtà che era presente nel più antico codice di leggi della storia (ovvero quello di Hammurabi). Gesù ci dice di andare oltre le nostre forze e di puntare in alto.

Sembra difficilissimo... ma forse non lo è poi tanto. Se ci chiede di essere perfetti come Lui e il Padre Suo, vuol dire che possiamo farcela, vuol dire che quel seme dell'essere "a Sua immagine" di cui si parla nella creazione, può portare tanto frutto se ci adoperiamo e ci apriamo ad un cambiamento, se ci impegniamo a ribaltare il modo di vedere e soprattutto di agire.

E' vero che spesso diciamo che la perfezione non esiste, che pensare di essere perfetti non ci aiuta ad andare avanti perché sappiamo che siamo umani e non possiamo esserlo, ma allora perché Gesù dice il contrario? Forse non si rende conto di quello che dice? Eppure sa che ha a che fare con noi inclini alle cadute, agli errori, alle dimenticanze...

Ma siamo certi che Gesù dica cose di cui non si rende conto?! Ovvio che no! Sappiamo che dietro a quello che dice ha molto chiaro cosa desidera che il nostro cuore capisca e accolga, qualcosa che è sicuro che noi possiamo fare, anche se a noi sembra impossibile.

Innanzitutto quando Gesù parla di perfezione non la intende come la immaginiamo noi, ma parla di una perfezione del cuore, di un saper per-donare fino in fondo chi ci viene difficile amare.

E' un allenamento: più impariamo e proviamo a farlo, più con il tempo ci verrà "naturale", sarà nelle nostre corde. Perché Gesù sa che chi ha il cuore leggero e capace di perdonare, non perde la sua bellezza. Eh sì, perché sin dalla creazione, per ogni creatura Dio "vide che era cosa bella e buona" e per l'uomo "vide che era molto bella e molto buona".

Anche a Gesù piacciono le cose belle, e desidera che restino tali, poi per noi che siamo molto belli, desidera un'esplosione di bellezza in noi.

Se ci fermiamo a pensare alle persone buone, che sono sempre piene di amici che gli vogliono bene proprio perché accoglienti e capaci di perdonare, sicuramente troveremo in loro una bellezza speciale, che non è certo quella fisica ma una bellezza che li rende luminosi e speciali agli occhi di chi li incontra.

Beh, è questa la strada del cammino verso la perfezione: dare vita e frutto alla bellezza che ognuno di noi porta nel cuore e che aspetta di essere coltivata.

Ma come possiamo far sì che questo avvenga? Come riuscire a "diventare perfetti"?

Iniziamo dal nostro piccolo, nell'allenarci a perdonare, ad andare oltre la nostra rabbia e il desiderio di giustizia a modo nostro. Pensiamo che, se ci fossimo noi al posto dell'altro, saremmo grati e felici di esser stati perdonati e di avere la possibilità di dimostrare questa gratitudine e la nostra amicizia.

Gesù ce ne da esempio e sa che con il suo aiuto e con il nostro impegno a seguire le sue indicazioni, possiamo risplendere della bellezza che possediamo. E c'è forse cosa più grande di avere tanta gioia e tanto amore intorno a noi ed esserne talmente invasi da trovare la forza per continuare a perdonare!?

Perché alla fine "per-donare" è donare-per essere più belli e rendere più bello questo mondo!

Prendiamo questa settimana come allenamento e pensiamo a quelle persone per cui potremmo mettere a frutto la nostra bellezza! Facciamoci coraggio e puntiamo in alto!
Buon allenamento!
Commento a cura di Elisa Ferrini

 

Ricerca avanzata  (54006 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: