PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su 2Sam 5,1-3; Sal 121; Col 1,12-20; Lc 23,35-43

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)  

XXXIV Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) - Cristo Re (20/11/2016)

Vangelo: 2Sam 5,1-3; Sal 121; Col 1,12-20; Lc 23,35-43 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 23,35-43

In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] 35il popolo stava a vedere; i capi invece lo deridevano dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto». 36Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto 37e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». 38Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».

39Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». 40L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? 41Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male». 42E disse: «Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno». 43Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».

La liturgia della Chiesa Cattolica celebra oggi due ricorrenze: la fine dell'anno liturgico e la solennità di Cristo Re dell'universo.
Questa solennità ha il suo prodromo nella petizione che quaranta nove vescovi fecero a papa Leone XII nel 1899 me che rimase inevasa. Nel 1926, meno di un secolo fa, Pio XI dopo un'altra supplica (la terza) firmata da trecentoquaranta fra cardinali, vescovi, superiori religiosi e fedeli di tutto il mondo, istituì, mediante l'enciclica "Quas Primas", la festa di Cristo Re: per riparare gli oltraggi fatti a Gesù Cristo e proclamarne i sovrani diritti della sua personalità regale. L'istituzione della festa ha anche un significato storico: fascismo, nazismo e bolscevismo pretendevano dai popoli un'adesione assoluto. Per tale motivo il papa ritenne maturo il tempo di istituire una solennità che divulgasse la regale dignità e potenza di nostro Signore, nonostante le apparenze di impotenza manifestate in croce: oggetto di scherno e ingiurie. Cristo, il Re, è anche colui che salva, salvatore un poco speciale, egli, fin dalla tentazione nel deserto, ha rifiutato sempre qualsiasi manifestazione di potenza, a proprio vantaggio, ma manifesta la sua potenza a favore di chi si converte. In lui, Dio onnipotente, che fa nuove tutte le cose, liberandole dalla schiavitù del peccato, le orienta e le fa sfociare in lui principio e fine di tutto ciò che esiste.
La regalità di Cristo assume caratteristiche esclusive perché il suo è un "regno di verità e di vita,... di santità e di grazia, di amore e di pace".

La prima lettura ci parla della investitura regale di Davide in Ebron (capitale provvisoria di Israele): le tribù del nord cercavano un capo che le proteggesse efficacemente contro i temibili avversari, lui che già dai tempi di Saul si era fatto una reputazione di guerriero invincibile. Gli anziani che vengono ad Ebron a sancire con Davide un patto di alleanza tengono ben presente l'argomento delle bande armate di cui lui dispone nonché delle vittorie militari da lui conseguite al tempo di Saul. In sé l'avvenimento non niente di religioso. Solo allargando l'orizzonte si riesce a coglierne il significato: è attraverso gli avvenimenti umani che Dio prepara la venuta del suo Figlio che anche figlio di Davide: "Tu pascerai Israele mio popolo".

Il salmista dopo un lungo pellegrinaggio, giunto alle porte di Gerusalemme, non può fare a meno di contemplarne le bellezze che le sue mura racchiudono, in modo particolare la bellezza del tempio di Salomone. Esso è bello non solo per un faro estetico ma è bello perché è la casa di JHWH per cui gli viene spontaneo pronunciare ad alta voce "invocate pace per Gerusalemme" perché in essa regna la pace del Signore. Il v. 9a ha un'assonanza molto bella dovuta a due vocaboli con una radice simile: la parola pace (in Ebr. s-h-l-m) e la città della pace Gerusalemme (in Ebr. j-r-sh-l-m).

Paolo, attraverso la lettera ai colossesi, ci comunica che anche noi facciamo parte dello interminabile corteo di coloro che rendono grazie a Dio Padre perché " ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore... immagine del Dio invisibile... Prima di tutte le cose... capo del corpo, della Chiesa. Primogenito di coloro che risuscitano dai morti...perché per lui siano riconciliate tutte le cose... che stanno sulla terra, sia quelle che stanno nei cieli." Pertanto Cristo non è, come dicono alcuni provenienti dal giudaismo, uno da inserire nelle loro gerarchia fatta di " Troni, Dominazioni, Principati e Potestà", ma colui con il quale sorge una fase inedita e irreversibile della storia dell'umanità.

I vv. del vangelo di Lc che la liturgia odierna ci propone offre alla nostra meditazione un atteggiamento oggigiorno molto comune, soprattutto in ambiente sindacale, dei mass media e politico: parlare di diritti mai di doveri, vendere fumo (l'elisir d'amore di Dulcamara), creando un ambiente di attesa angosciosa. Meno si capisce e meglio è. Le persone comuni stanno a guardare, coloro che detengono il potere osservano attentamente le loro reazioni.
" Costui è il re dei giudei", questo è il motivo di condanna: la verità! quella che noi, per nostro tornaconto imponiamo che sia. Chi ci crede alla verità imposta, deride: " Salva te stesso e noi!". Chi, al contrario, non crede alla verità imposta dalle autorità dice "ricordati di me quando entrerai nel tuo regno".

Revisione di vita
- Tutto quello che abbiamo per tanto tempo vissuto lo buttiamo via solo perché un inciampo momentaneo sembra oscuralo?

- Ricattiamo Dio nella nostra preghiera? Le sofferenze colpiscono soprattutto gli innocenti. Se ci ama come dicono perché ci fa soffrite così tanto?

- Ci ostiniamo a chiuderci sempre nel nostro egoismo dicendo: cane per cane ci sono prima io?

 

Ricerca avanzata  (54000 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: