PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su At 13, 13

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Giovedì della IV settimana di Pasqua (21/04/2016)

Brano biblico: At 13,13-25 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

«Salpàti da Pafo, Paolo e i suoi compagni giunsero a Perge, in Panfìlia. Ma Giovanni si separò da loro e ritornò a Gerusalemme».
At 13, 13

Come vivere questa Parola?
Il viaggio è appena cominciato. Da Cipro il gruppo dei missionari di Antiochia salpa per la Turchia. Qualcosa succede tra loro. Tanto che Giovanni, chiamato anche Marco, futuro evangelista, se ne torna indietro. Non si sa molto e Luca non fa pettegolezzi attorno a questa incrinatura. Ce la consegna, senza commenti.
È comunque un'incrinatura. Che avrà conseguenze non piccole. Infatti quando Barnaba riproporrà Giovanni Marco per il secondo viaggio (cfr At 15, 37), Paolo sarà durissimo e si spezzerà, per sempre, anche il legame con Barnaba.
La chiesa nascente non è irreale ed edulcorata. Affronta situazioni complesse con i pregi e i limiti dei suoi chiamati. A volte pensiamo che comunione e vita fraterna siano equivalenti a relazioni perfette, che funzionano senza difficoltà, permettendo alle persone di essere sempre d'accordo su tutto, senza mai eccedere, senza mai prevalere. E ci scandalizzano le persone che litigano, che confliggono. Ci scandalizzano e ci fanno esprimere immediatamente un giudizio di valore, che spesso tarpa le ali al progetto che si va sviluppando in nome di un manierismo vuoto, solo forma, senza energia né sostanza.

Signore, che l'ipocrisia non ci metta nella condizione di apprezzare solo quello che apparentemente è perfetto, ineccepibile. Aiutaci a cercare con onestà cosa sia il meglio in ogni situazione, senza cadere in un effimero rispetto umano che anestetizza ogni autentico movimento e tentativo di evangelizzazione.

La voce di un martire
Grazia a caro prezzo è il tesoro nascosto nel campo, per amore del quale l'uomo va e vende tutto ciò che ha, con gioia; la perla preziosa, per il cui acquisto il commerciante dà tutti i suoi beni; la Signoria di Cristo, per la quale l'uomo si cava l'occhio che lo scandalizza, la chiamata di Gesù Cristo che spinge il discepolo a lasciare le sue reti e a seguirlo.

Grazia a caro prezzo è l'Evangelo che si deve sempre di nuovo cercare, il dono che si deve sempre di nuovo chiedere, la porta alla quale si deve sempre di nuovo picchiare.

È a caro prezzo perché ci chiama a seguire, è grazia, perché chiama a seguire Gesù Cristo; è a caro prezzo, perché l'uomo l'acquista al prezzo della propria vita, è grazia, perché proprio in questo modo gli dona la vita; è cara, perché condanna il peccato, è grazia, perché giustifica il peccatore.
D. Bonhoeffer

Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it

 

Ricerca avanzata  (54002 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: