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TESTO Commento su Gv 10, 41

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Venerdì della V settimana di Quaresima (18/03/2016)

Vangelo: Gv 10,31-42 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

«Giovanni non ha compiuto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero».
Gv 10, 41

Come vivere questa Parola?
Giovanni il Battista rappresenta il mondo antico, il primo testamento. La sua missione era quella di svegliare le coscienze sull'attesa del Messia, riassumendo in un gesto di conversione, il battesimo, quel movimento per riprendere la contemplazione della rivelazione di Dio. Abramo, Mosè, i profeti avevano detto tante cose, Giovanni le raccoglie tutte e le rende vibranti, provocatorie per i suoi contemporanei. Arriva a scuotere Erode, il Re, che lo teme e lo rispetta. È l'antico che annuncia il nuovo, lo genera, gli permette di venire alla luce, di essere riconosciuto.
Dopo un dialogo serrato con i soliti giudei provocatori e minacciosi di morte, Gesù si allontana da loro e torna oltre il Giordano, là dove Giovanni Battista prima di morire predicava e battezzava.
Un po' di folla lo segue. Perché quello che il Battista aveva detto di lui si dimostra autentico. Ma cosa aveva detto Giovanni di Gesù? Torniamo al capitolo 3,31-36 del Vangelo di Giovanni e troviamo: "Chi viene dall'alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla della terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza; chi però ne accetta la testimonianza, certifica che Dio è veritiero. Infatti colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio e dà lo Spirito senza misura. Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio incombe su di lui».
Quel piccolo resto aveva ascoltato Giovanni, aveva ascoltato Gesù e sta scegliendo. Gesù è il Figlio di Dio in cui credere, a cui affidare la propria vita. Perché è Dio, il Padre che lo manda, lo ama e gli ha dato in mano ogni cosa.

Signore, oggi rispondiamo con fede alle domande che ci hanno accompagnato questa settimana: Dov'è il padre? Tu chi sei?

La voce della liturgia
Nella passione redentrice del tuo Figlio
tu rinnovi l'universo
e doni all'uomo il vero senso della tua gloria;
nella potenza misteriosa della croce tu giudichi il mondo
e fai risplendere il potere regale di Cristo crocifisso.

Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it

 

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