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TESTO Commento su Gv 8, 33

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Mercoledì della V settimana di Quaresima (16/03/2016)

Vangelo: Gv 8,31-42 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

«Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: "Diventerete liberi"?»
Gv 8, 33

Come vivere questa Parola?
Un gruppo di farisei inizia a credere in Gesù. Quel dialogo intenso, difficile li appassiona e prepara i loro cuori ad accogliere aspetti di verità che non conoscevano.
Gesù comunque non è tenero con loro. Non si ferma al primo ammiccamento. Quell'intuizione di verità desidera che sia compreso da questi in tutta la sua portata: «Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».
Il retaggio passato, il bisogno di ortodossia blocca questi credenti in embrione; collegare verità a libertà li irrigidisce. "Ma noi siamo liberi!" ribadiscono. Essere discendenti di Abramo li fa sentire privilegiati, esclusi da ogni bisogno di salvezza, di ulteriore liberazione. La presunzione di essere già a posto li allontana nuovamente da Gesù.
Gesù si pone davvero anche in questo caso come segno di contraddizione che svela quello che è nel cuore delle persone. Un buon pensiero non è sufficiente. La novità del vangelo va accolta e va lasciata lavorare in noi, finché ogni minima espressione del nostro essere sia evangelizzata, convertita a Cristo.

Signore, aiutaci in questo movimento di conversione. Lascia che la tua verità ci attragga e la libertà che ne consegue non ci faccia paura.

La voce della Chiesa
Verità e libertà sono aspirazioni di ogni cuore. Gesù ci dice che la libertà della persona umana, fondamento della realizzazione di sé, è legata alla verità, e questa è ultimamente la sua stessa persona. Gesù Cristo, infatti, è la parola di Dio, l'assoluta Verità. Essere suoi discepoli, camminare dietro a lui, significa aderire alla verità che è la sua persona, accogliere la sua grazia, aprirsi alla comunione con lui. In questa esperienza di ascolto e di comunione, ciascuno potrà riconoscere che la propria esistenza riceve luce decisiva e vita vera: in Cristo si compie quel disegno di verità sull'umanità e sulla storia che il Padre ha voluto rivelare e realizzare per la nostra salvezza. (dalla presentazione del Catechismo degli adulti)

Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it

 

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