PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Mt 21, 37-39

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Casa di Preghiera San Biagio FMA è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo?
Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti!

Venerdì della II settimana di Quaresima (26/02/2016)

Vangelo: Mt 21,33-43.45 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

"Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: "Avranno rispetto di mio figlio! Ma quei vignaioli, visto il figlio, dissero tra sé: Costui è l'erede, venite, uccidiamolo, e avremo noi l'eredità. E, presolo, lo cacciarono fuori dalla vigna e l'uccisero."
Mt 21, 37-39

Come vivere questa Parola?
Attraverso questa Parola riusciamo ad intuire lo stato d'animo del Signore Gesù. Ha fatto di tutto per annunciare le caratteristiche del Regno di Dio che lui è venuto a portare; ha guarito gli infermi; ha risuscitato i morti. Eppure, attorno a lui c'è un clima di sospetto, di violenza, di rifiuto. Il Maestro allora ricorre alla parabola. La vigna amata dal Signore rappresenta ciascuno di noi e il popolo di Dio in generale. Dio la ama con passione e si aspetta un raccolto abbondante. Invece riceve insofferenza e violenza. Lo stesso capita oggi. Quanti inviati di Dio sono stati e sono ancora maltrattati nel mondo: pensiamo ai paesi del medio oriente, dell'Africa e dell'Asia: essere cristiani in molti di questi paesi è pericoloso. Anche in Italia, e in occidente in generale, il cristianesimo e i veri cristiani subiscono spesso umiliazioni e pregiudizi. E c'è un'altra dimensione da non dimenticare: la vigna rappresenta ciascuno di noi. E ciascuno di noi ambisce a diventare padrone assoluto della sua vita, a conquistarsi la propria presunta "libertà" buttando fuori dalla nostra vita ogni riferimento a Dio pensiamo di diventarne padroni e non custodi. Eppure il nostro Dio continua a guardare la sua vigna, che siamo noi, con gli occhi dell'amore e la circonda di cure: che cosa potevo fare per te e non ho fatto? Canto d'amore di un Dio appassionato. E noi cosa rispondiamo?

Oggi, la nostra preghiera silenziosa sarà un canto di riconoscenza e lode.

La voce di Paola (15 anni)

"Signore, mio Dio, ogni giorno tu sei pronto ad illuminare la mia giornata come il sole e io non sempre sono disposta ad aprire la mia finestra a te. Rendici capaci di tingere il mondo di tanti, bellissimi colori come questo sole sta facendo nel cielo. Ciao, Signore, buona giornata."

Sr Graziella Curti, FMA - curtigrazia@gmail.com

 

Ricerca avanzata  (53985 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: