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TESTO Commento su 2 Sam 24, 16-17

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Mercoledì della IV settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (03/02/2016)

Brano biblico: 2Sam 24,2.9-17 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

"Davide, vedendo l'angelo che colpiva il popolo, disse al Signore: «Io ho peccato, io ho agito male; ma queste pecore che hanno fatto? La tua mano venga contro di me e contro la casa di mio padre!»."
2 Sam 24, 16-17

Come vivere questa Parola?
Davide aveva peccato di orgoglio e presunzione. Nella sua grande sete di potere gli venne l'uzzola di conoscere il numero della popolazione su cui egli regnava. Però dopo che ebbe ottenuto di sapere esattamente il numero del popolo a lui soggetto nel cuore visse un rimorso per quel suo errato atteggiamento e pregò il Signore di togliere quella colpa dalla sua coscienza perché - disse - "Io ho commesso una grande stoltezza".
Dio accolse il pentimento di Davide e gli propose di lasciarsi correggere attraverso un castigo motivato dal desiderio di vederlo ritornare sulla retta via.
Davide scelse il castigo della peste ma quando vide la sofferenza di quanti cadevano in preda al morbo mortale, disse al Signore: "Sono io che ho peccato, io che ho agito male, ma queste mie pecore che hanno fatto?" E chiese che la mano di Dio colpisse lui risparmiando la popolazione.
Ecco: un uomo che visse lasciandosi spesso trascinare dal suo carattere irruente e dalle sue tendenze passionali è però uomo fino in fondo: non rinuncia a guardare in faccia i propri peccati e a denunciarli in coscienza. Non solo ma, per un senso di giustizia saldamente unito a carità, chiede di scontare lui stesso il male ma che sia risparmiato il suo popolo.

Grazie, Signore, per l'intensa e polivalente personalità di Davide che non maschera i suoi peccati, anzi in un certo senso assume anche quelli del popolo e chiede a Dio che le sue pecore (così chiama il popolo) siano risparmiate dal castigo. Addirittura chiede che la punizione di Dio cada su di lui purché siano salvi gli altri. Traimi fuori, Signore dai rovi dell'egoismo e dammi generosità di cuore nei confronti del mio prossimo. Non solo Davide, ma Tu stesso sei Colui che si è fatto carico di tutti i peccati del mondo per salvare tutti quelli che si consegnano a Te.

La voce di un santo Papa
"La misericordia è la dimensione indispensabile dell'amore, è come il suo secondo nome."
Papa Giovanni Paolo II

Sr Maria Pia Giudici, FMA - info@sanbiagio.org

 

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