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TESTO Commento su 1 Cor 12, 19-22
Casa di Preghiera San Biagio FMA 
III Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) (24/01/2016)
Brano biblico: 1 Cor 12, 19-30 
1Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, 2come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, 3così anch’io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, 4in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
14Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. 15Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.
16Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. 17Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
18Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi,
19a proclamare l’anno di grazia del Signore.
20Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. 21Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
"Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo? Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo. Non può l'occhio dire alla mano: «Non ho bisogno di te»; oppure la testa ai piedi: «Non ho bisogno di voi». Anzi proprio le membra del corpo che sembrano più deboli sono le più necessarie."
1 Cor 12, 19-22
Come vivere questa Parola?
San Paolo illumina gli abitanti di Corinto del suo tempo e anche noi oggi intorno a una verità bella preziosa e consolante: quella del Corpo Mistico di Gesù. Questa è la Chiesa nell'insegnamento di Paolo; questa, dunque, siamo noi.
Da metafora del Corpo Mistico ci rende consapevoli e lieti del valore che ha la nostra esistenza di battezzati.
Si, Gesù vive anche oggi misteriosamente in mezzo a noi che non siamo individui perduti nella nostra solitudine ma - uniti agli altri interconnessi con gli altri credenti - siamo membri del Corpo del Cristo Vivente. E ognuno, per la sua parte, è necessario. Proprio qui sta il bello! Come ogni parte del corpo è necessaria all'insieme e alla sanità del corpo, così ciascuno è importante per la vita della Chiesa: Corpo Mistico del Signore Gesù.
Anche quella vecchietta che a malapena sgrana il suo Rosario, anche quel giovane disabile e povero, anche quella vedova: ognuno è necessario.
Anzi, a volte, può essere più efficace per il bene di tutti noi, quello sconosciuto atto di generosità realizzato in silenzio da un uomo e da una donna che ben poco possiede di ciò che il mondo considera un bene.
Ecco: Gesù è lì, in quell'atto d'amore che diventa come un concentrato di proteine e vitamine spirituali per tutto il Corpo Mistico del Signore, quindi anche per noi.
Grazie, Signore! Dammi occhi per scorgere questa vivificante realtà - misterioso e grande dono Tuo alla mia, alla nostra vita di credenti.
La voce di un religioso piccolo fratello di Gesù
"Dio è terribilmente preoccupato della tua libertà nell'amarlo. Lui in fondo ha paura di fare con te un matrimonio d'interesse."
C. Carretto
Sr Maria Pia Giudici, FMA - info@sanbiagio.org