PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Sof. 3,14-15

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

III Domenica di Avvento (Anno C) - Gaudete (13/12/2015)

Brano biblico: Sof 3,14-18 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 3,10-18

In quel tempo, 10le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». 11Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare faccia altrettanto». 12Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». 13Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato». 14Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe».

15Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, 16Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. 17Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».

18Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.

"Rallegrati, figlia di Sion, grida di gioia, Israele, esulta e acclama con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme! Il Signore ha revocato la tua condanna, ha disperso il tuo nemico. Re d'Israele è il Signore in mezzo a te, tu non temerai più alcuna sventura".
Sof. 3,14-15

Come vivere questa Parola?
Il profeta Sofonia conclude le sue profezie prospettando un futuro all'insegna della gioia. Proprio per questo la città di Gerusalemme, che è il cuore del popolo eletto è chiamata a festeggiare questo evento: quando Dio proprio in essa si manifesterà avendo revocato la condanna che i peccati del popolo avevano meritato.
Ha una particolare forza di consolazione quello che il testo dice subito dopo: in quei giorni si dirà: "Non temere Sion non lasciarti cadere le braccia. Il Signore tuo Dio in mezzo a te è un Salvatore potente".
È bello in questo avvicinarsi del Natale immergersi totalmente (anche per pochi istanti) in parole che sono oro puro di una divina promessa.
La tentazione ci insidia con la solita domanda: "Ma se il mondo va a rotoli, dov'è questo Dio che libera e salva?".
Particolarmente in questi giorni in cui ci prepariamo a vivere celebrando il Mistero del Natale ci incontriamo con questa verità: quel Dio che ha infranto le forze del male è venuto al mondo non con modalità solenni e grandiose ma assumendo la debolezza di un neonato dopo essere stato per nove messi chiuso nel utero di una donna. È talmente grande questo evento, pur nelle modalità esteriori umilissime, che ci persuade a di un fatto: Dio è davvero l'Emmanuele-Dio con noi.
La sua presenza, silenziosa ma certa, in ogni momento della nostra vita ci rassicura e ci consola. Niente potrà farci veramente del male perché e Lui il Bene sceso in terra a salvare.

Signore, fammi respirare questa verità, fammi vivere e gioire di questo Mistero senza fondo di una Amore sempre nuovo che rinnova e vivifica la mia storia.

La voce di uno scrittore pensatore inglese
"La gioia è il gigantesco segreto del cristiano"
Chesterton

Sr Maria Pia Giudici, FMA - info@sanbiagio.org

 

Ricerca avanzata  (54095 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: