VIDEO Ruminare i Salmi - Salmo 54,6 (XXV domenica del tempo ordinario, anno B)
XXV Domenica del Tempo Ordinario (Anno B) (20/09/2015)
Brano biblico: Sal 54,6
30Partiti di là, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. 31Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». 32Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.
33Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». 34Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. 35Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti». 36E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: 37«Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».
Ruminare i Salmi - Salmo 54 (Vulgata / liturgia 53),6 - (XXV domenica del tempo ordinario, anno B)
CEI Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore sostiene la mia vita.
TILC Ecco, Dio viene ad aiutarmi,
il Signore protegge la mia vita.
Giacomo 4,1-2 Da dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che fanno guerra nelle vostre membra? Siete pieni di desideri e non riuscite a possedere; uccidete, siete invidiosi e non riuscite a ottenere; combattete e fate guerra!
Marco 9,37 Preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».
Ilario: Dio sa proteggere la vita di chi si affida a lui, utilizzando ogni cosa al bene; e sa pure ritorcere il male contro chi lo infligge ad altri.
Beda il Venerabile: Chi rifiuta l'umiliazione, non può essere accolto e soccorso da Dio; mentre chi si fa piccolo come un bambino sarà grande.
Chi vuole farsi grande e imporsi sugli altri, sperimenta il rigore di Dio; chi si fa piccolo, la sua paterna accoglienza.