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VIDEO Ruminare i Salmi - Salmo 92,13 (XI domenica del tempo ordinario, anno B)

don Marco Pratesi  

XI Domenica del Tempo Ordinario (Anno B) (14/06/2015)

Brano biblico: Sal 92.13 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mc 4,26-34

26Diceva: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; 27dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. 28Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; 29e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura».

30Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? 31È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; 32ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».

33Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. 34Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.

Ruminare i Salmi - Salmo 92 (Vulgata / liturgia 91),13 - (XI domenica del tempo ordinario, anno B)

CEI Il giusto fiorirà come palma,
crescerà come cedro del Libano.
TILC Il fedele cresce diritto come una palma,

diventa bello come un cedro del Libano.

2Cor 5,10 Tutti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, per ricevere ciascuno la ricompensa delle opere compiute quando era nel corpo, sia in bene che in male.

Marco 4,26-29 Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura.

Gregorio Magno: Nella Scrittura il cedro talvolta simboleggia l'altezza della gloria celeste del giusto, talvolta la proterva esaltazione del superbo.

Bernardo di Clairvaux: Alberi che crescono e fruttificano nel giardino di Dio, che è la storia, i giusti, come olivi in rigoglio nella casa di Dio, come piantati lungo corsi d'acqua, danno frutto a suo tempo e non temono siccità.

 

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