PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Mt 25,31-46

Paolo Curtaz  

Lunedì della I settimana di Quaresima (18/02/2013)

Vangelo: Mt 25,31-46 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

La fede non può restare sulla carta, non può restare un insieme di nozioni da mandare a memoria, deve cambiare la vita, ribaltare la prospettiva da cui vediamo la realtà. Questo dice il vangelo di oggi, una delle pagine più indigeste e sconcertanti che incontriamo durante il cammino di quaresima. Il Signore è diretto e chiaro, è impossibile equivocare. Saremo giudicati sull'amore, non sulle devozioni o sulla quantità di messe che avremo sopportato. Se sappiamo riconoscere Gesù nel volto del povero, del carcerato, dell'ammalato e ci attiviamo per sostenerlo, per incoraggiarlo, ci dice... allora egli ci riconoscerà fra i suoi. E insiste: siamo chiamati a riconoscerlo anche quando è davvero difficile farlo. Non ci chiede di andare a visitare il carcerato innocente, vittima di errore giudiziario! In ogni uomo, anche in quello sgradevole e violento, siamo invitati ad individuare la scintilla della presenza di Dio. Allora certo, la preghiera e la liturgia ci aiutano a riconoscere Cristo nel povero, e la devozione diventa percorso per amplificare il nostro sguardo interiore. L'obiettivo finale della nostra quaresima è la conversione profonda di ciò che siamo.

Libri di Paolo Curtaz

 

Ricerca avanzata  (53719 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: